Anziano in detenzione domiciliare incendia un’auto: riaccompagnato in carcere
I carabinieri di Novellara sono intervenuti in quanto il 72enne, sotto l’effetto di bevande alcoliche, aveva appiccato il fuoco con dei cartoni
Novellara Un 72enne, condannato da marzo del 2024 ad un anno e 4 mesi di reclusione per i reati di atti persecutori ed evasione ha incendiato, sotto l’effetto di bevande alcoliche, un’auto.
Dallo scorso 6 dicembre l’anziano era sottoposto alla misura della detenzione domiciliare con permesso di assentarsi in determinate fasce orarie.
Il 10 febbraio, sotto l’effetto di bevande alcoliche, l’anziano è uscito di casa violando la misura cautelare degli arresti domiciliari, e dopo essere sceso nell’area cortiliva del condominio, ha dato fuoco ad un’auto. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della stazione di Novellara che hanno messo il 72enne in sicurezza e hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco di Guastalla, arrivati dopo pochi minuti.
Dalle testimonianze i militari hanno accertato che già dalle 18 l’uomo, che urlava e sbraitava da solo, aveva messo dei cartoni incendiati sulla cappotta dell’autovettura parcheggiata da alcuni mesi nell’area cortiliva del condominio e dopo poco ne buttava degli altri all’interno dell’abitacolo, dando inizio all’incendio vero e proprio del veicolo.
Così, con le accuse di danneggiamento a seguito di incendio per futili motivi ed evasione, i carabinieri lo hanno denunciato. L’illecita condotta, segnalata al Magistrato di Sorveglianza di Reggio Emilia, ha consentito a quest’ultimo di rilevare i gravi comportamenti posti in essere dal condannato, in violazione non solo delle prescrizioni imposte, ma anche dalla legge penale, determinando la sospensione del regime in esecuzione e la non prosecuzione. Il magistrato ha ordinato la provvisoria sospensione della misura in esecuzione disponendo l’accompagnamento in carcere del 72enne.
I carabinieri di Novellara lo hanno così accompagnato alla “Pulce” dove sconterà la pena.