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Cosa metteremo in tavola tra 25 anni? Lo spiega l’eBook del Cirfood District

Cosa metteremo in tavola tra 25 anni? Lo spiega l’eBook del Cirfood District

Il benessere sarà l’elemento verso cui si muoverà l’alimentazione grazie all’approccio “Food as Medicine”

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Reggio Emilia Cosa mangeremo nel 2050? Dalla pubblicazione Cibo2050 – l’eBook presentato dall’Osservatorio Cirfood District, un team di professionisti, coadiuvato da importanti istituti di ricerca, nato per poter ascoltare e osservare i cambiamenti e i nuovi bisogni di consumatrici e consumatori –, emerge una coerenza di visioni in merito alle direzioni che prenderà il cibo nei prossimi decenni, evidenziando il ruolo cruciale che avrà l’educazione alimentare per le scelte di consumatrici e consumatori. Nella nostra alimentazione si faranno sempre più spazio prodotti semplici, con un’attenzione preponderante verso una dieta più sostenibile, anche Plant Based, ma pur sempre mediterranea: si andrà incontro a piatti a base vegetale e proteine alternative, come legumi o novel food come alghe, piante che, in modo bilanciato, concorreranno a implementare abitudini di consumo sane e a impatto positivo sull’ambiente e la salute delle persone. Inoltre, grazie alle numerose innovazioni tecnologiche (dalla fermentazione di precisione alla nutraceutica, fino alla nutrigenomica), sarà possibile creare alimenti con determinate caratteristiche, personalizzati e quindi più funzionali al nostro benessere e più idonei ai fabbisogni di ciascuna persona.

Proprio il benessere sarà l’elemento verso cui si muoverà l’alimentazione grazie all’approccio “Food as Medicine”, che vede nel cibo una fonte di salute e prevenzione primaria. E cosa, al contrario, non mangeremo più nel 2050? Sulla nostra tavola del futuro, non vengono immaginate pillole e beveroni. I contributi raccolti nel saggio evidenziano che l’alimentazione globale prevederà sempre meno proteine di origine animale (carne e latticini), anche grazie a una maggiore consapevolezza sugli impatti degli allevamenti intensivi. Inoltre, consapevoli dei rischi legati a un’alimentazione poco equilibrata e scarsa di nutrienti, chi consuma escluderà sempre di più dalle diete cibi ultra-processati, ricchi di zuccheri e il junk food. Al contempo, la nostra alimentazione dovrà fare i conti con i cambiamenti climatici e le conseguenze che questi avranno sulle coltivazioni, sulla stagionalità dei prodotti e sui sistemi di produzione. Molti esperti – ad esempio – prevedono che potremmo dover rinunciare ad alimenti quali cacao e caffè così come li conosciamo oggi, a causa degli eventi meteorologici estremi e all’insostenibilità economica e ambientale di queste filiere. Tuttavia, gli esperti rassicurano: caffè e cacao non spariranno dalla nostra alimentazione grazie al ricorso a pratiche di coltivazione più sostenibili o all’uso di altre piante, come i carrubi nel caso del cacao per produrre il tanto amato cioccolato. Dove e come mangeremo nel 2050? Tirando le fila sulle maggiori tendenze al 2050, le contributor e i contributor confermano l’importante valore sociale e aggregativo del cibo che, sempre più, rappresenterà l’occasione per rafforzare i legami con le persone, con la famiglia e la comunità di riferimento. Ma non solo. L’alimentazione sarà, inoltre, leva per arricchire le nostre tradizioni, grazie a contaminazione di idee e gusti generati dai flussi migratori.

a cucina sarà sempre il luogo dove sperimentare e vivere in maniera conviviale il rapporto con l’altro. Allo stesso tempo, i ristoranti, i locali e le mense si evolveranno con le esigenze dei consumatori in chiave tecnologica e sostenibile: attraverso format altamente esperienziali e connessi, con offerte alimentari trasparenti e personalizzate. L’obiettivo di Cirfood, attraverso il saggio Cibo2050, è di esplorare il futuro e indirizzare l’attività di progettazione del Cirfood District per trovare nuove soluzioni orientate al miglioramento dei modelli alimentari e dei servizi a essi connessi, partendo dalle necessità delle comunità. Con lo scopo ultimo di assicurare, anche in futuro, un’alimentazione accessibile, sostenibile, personalizzata e che sia parte integrante del sistema di welfare ed educativo del Paese. L’eBook Cibo2050 è disponibile al seguente link https://osservatorio.cirfood-district.com/it/cibo2050.l