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Lutto

È morta Graziella Zambelli infaticabile volontaria di Rubiera

Miriami Figliuolo
È morta  Graziella Zambelli infaticabile volontaria di Rubiera

Aveva 69 anni, la malattia diagnosticata poco più di un anno fa. I suoi viaggi in Africa con l’associazione Aviat e in Perù con Operazione Mato Grosso

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Rubiera È morta all’età di 69 anni Emilia Graziella Zambelli, infaticabile e assidua volontaria parrocchiale e protagonista di tanti viaggi in aiuto delle popolazioni del Togo e del Perù, insieme al marito, anch’egli volontario, il medico dentista Enrico Spallanzani. La malattia, diagnosticatale 18 mesi fa, alla fine non le ha lasciato scampo. Zambelli è spirata domenica, circondata dall’affetto dei propri cari. A seguirla in tutte le fasi di cura è stato il figlio Andrea Spallanzani, medico oncologo presso l’azienda ospedaliera Policlinico di Modena. Zambelli, oltre al marito e al figlio, lascia altre due figlie Chiara e Gloria, le amate nipotine Beatrice e Arianna, i parenti e tanti amici.

A Rubiera era particolarmente amata e apprezzata per il suo grande cuore e la capacità di mettersi sempre a disposizione dei più bisognosi. Una dote condivisa con il marito con il quale ogni estate partiva per i viaggi della solidarietà, in Africa con l’associazione Aviat e in Perù con Operazione Mato Grosso, movimento di volontariato missionario al quale era particolarmente legata. Il marito Enrico Spallanzani è stato anche segretario provinciale di Aido ed è responsabile sanitario di Avis e Croce Rossa, oltre che responsabile dell’Odontoiatria dell’ambulatorio Caritas “Querce di Mamre” di Reggio Emilia. «Sono stato davvero fortunato ad averla accanto – la ricorda il marito –. Ha vissuto questo periodo con grande consapevolezza e serenità. Sorretta dalla grande fede e dalla sua famiglia, i ragazzi le sono stati sempre accanto. Per noi ha voluto lasciare tutto pronto, per il funerale e con pensieri e ricordi per ciascuno». A tutta la famiglia «a cui tanti debbono gratitudine e amicizia», dice anche il sindaco Emanuele Cavallaro, ora si stringe l’intera comunità. «Graziella era una persona meravigliosa – la ricorda il primo cittadino –. È impossibile non ricordarla con il suo sorriso, che non l'ha mai abbandonata neppure in questi mesi che pure sapevamo essere così difficili». «Credo che in queste ore sentiate davvero l'affetto di tutti – prosegue rivolgendosi ai familiari – che certamente non potrà consolarvi, ma vi testimonierà che l'amore per gli altri che mamma vi ha saputo trasmettere è semplicemente contagioso». Lunedì sera per Zambelli si è recitato il rosario nella chiesa parrocchiale di Rubiera, dove martedì 25 febbraio verrà celebrato il funerale, affidato all’onoranza funebre Manfredi di Rubiera. Alle 10.50 si partirà dalla casa del commiato del cimitero locale e alle 11 si formerà il corteo all’Oratorio Don Bosco per la chiesa. La famiglia chiede opere di bene a favore delle missioni, in particolare l’associazione Hospital Mama Ashu.l © RIPRODUZIONE RISERVATA