Danneggiano l’auto e cercano di rubare una ruota da un veicolo dello stesso modello: denunciati
Reggio Emilia: quattro diciottenni nei guai. Col crick stavano provando a sostituire la ruota ma, scoperti dal proprietario, si sono dati alla fuga
Reggio Emilia Nella notte tra mercoledì 26 e giovedì 27 febbraio, gli operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Elico De Pietri a Reggio Emilia per una segnalazione di un possibile tentativo di furto su un’autovettura in sosta.
Il cittadino ha chiamato la polizia e ha detto agli agenti di a aver notato un gruppo di persone che stavano cercando di rubare una ruota della sua autovettura parcheggiata sotto casa. Un tentativo andato a vuoto in quanto i ladri, vistisi scoperti, si sono dati alla fuga.
La polizia ha accertato sul posto la macchina sospesa da terra con l’utilizzo di un crick e con il copricerchio smontato. Inoltre, gli agenti hanno notato nelle vicinanze un’altra auto in sosta, dello stesso modello di quella oggetto del tentativo di furto, danneggiata nella parte vicina ad una ruota.
A quel punto gli agenti, una volta appurato anche il vestiario del gruppo di persone, si sono messi sulle loro tracce e hanno trovato in via della Repubblica quattro persone perfettamente corrispondenti alle descrizioni fornite dal proprietario dell’auto.
Si trattava di quattro 18enni, tutti italiani, incensurati, di cui uno risultava essere il figlio del proprietario dell’auto danneggiata trovata nelle vicinanze di quella che invece aveva subito il tentativo di furto della ruota.
Dopo le attività di identificazione, gli operatori hanno così accerrtato che i quattro, dopo aver accidentalmente danneggiato l’auto su cui stavano viaggiando, hanno deciso di sistemare un’altra auto dello stesso modello sostituendo la ruota. Ma proprio mentre stavano tentando di sfilare la ruota dell’auto sarebbero stati scoperti dal proprietario, dandosi alla fuga.
I quattro giovani sono stati accompagnati presso i locali della Questura dove, al termine delle formalità di rito, sono stati tutti denunciati per l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato in concorso.