Numeri troppi bassi, niente classe prima alla Primaria di Marmirolo
Reggio Emilia: erano pronti in 12 ad iscriversi. I genitori non ci stanno
Reggio Emilia Dodici famiglie che desideravano iscrivere il proprio bambino alla prima della scuola primaria di Marmirolo sono stati chiamati, a uno a uno, perché quest’eventualità, sul piatto fino a poco prima, non era più realizzabile.
La classe prima, nonostante i 12 alunni pronti all’iscrizione, non si farà. Di fronte a questa decisione i genitori si sono compattati per fare muro, dopo che all’open day della primaria del comprensorio Einstein, avevano ammirato progetti della scuola come: ecosostenibilità, amore ambientale, cura e conoscenza della fauna, uscite all’Oasi Wwf. Avevano colto la passione degli insegnanti nel raccontare e illustrare le tante altre attività che si susseguono negli anni. «Esci dall’open day convinto: “Marmirolo è la scuola che fa per noi, per nostro figlio!” – affermano i genitori –. Si aprono le iscrizioni, iscrivi tuo figlio a Marmirolo come prima o come seconda scelta. I numeri si formano piano piano, si arriva a 12 alunni che hanno inserito Marmirolo come prima scelta. Sei tranquillo, fiducioso perché tutto è a favore di questa iscrizione. Tuttavia a pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni arriva una telefonata. La dirigente scolastica ti convoca, separatamente e in via del tutto privata, per avere un colloquio perché, già lo anticipa al telefono: “La classe prima a Marmirolo non si farà”. Sbigottito, contatti gli altri genitori che avevano messo come prima scelta Marmirolo e tutti e 12 hanno ricevuto la stessa telefonata. Si decide allora di non andare al colloquio separatamente ma tutti insieme. In quell’occasione vi viene comunicato che, in modo perentorio, si deve fare una seconda scelta, suggerendo un’altra scuola dell’istituto. Sei spaventato, ti senti “messo al muro” e chiedi aiuto alla comunità che rimane anestetizzata. È possibile che una istituzione pubblica agisca in modo separato, con telefonate singole, tralasciando trasparenza e caldeggi una seconda scelta verso una singola scuola?». «Nascono dubbi su una possibile volontà di mettere in difficoltà il forese e le piccole comunità – dicono ancora i genitori –. Abbiamo già stato chiesto con urgenza un incontro con la dirigente e le istituzioni comunali». «Dopo tanti anni di scuola elementare a Marmirolo come genitore, un fulmine a cielo sereno ha colpito la mia famiglia e altre famiglie che hanno scelto di mandare i propri figli a Marmirolo per una scelta educativa diversa che in altri plessi è impossibile trovare – confida una mamma –. Abbiamo fatto la scelta consapevole di affidare l’educazione dei nostri ragazzi alla scuola di Marmirolo per diversi motivi, non ultimo l’orario (unico dell’istituto comprensivo Einstein che prevede settimana corta con due rientri pomeridiani). Oggi invece ci viene imposto di cambiare le nostre scelte (in sole 24 ore) senza dare il tempo alle famiglie di fare scelte ponderate sull’organizzazione familiare. Noi come genitori siamo profondamente amareggiati di questo trattamento. C’erano tutti presupposti per formare la classe ma e mancata la volontà e la voglia dei piani alti».
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