Gazzetta di Reggio

Reggio

Il mondo della moda

Sfilano le eroine di Max Mara

Sfilano le eroine di Max Mara

In passerella a Milano la stagione autunno/inverno ispirata a “Cime tempestose” Protagonista assoluta la redingote: aderente sul corpo, stretta in vita e ampia sull’orlo

2 MINUTI DI LETTURA





Milano Ispirato alle eroine letterarie di Charlotte ed Emily Brontë, l’autunno-inverno di Max Mara ha aperto il terzo giorno della Milano Fashion Week.

Sofisticata, elegante, sicura di sé. L’eroina di Max Mara affronta ogni sfida con impeccabile aplomb. La sua ambizione l’ha portata lontano, ma non può ignorare la passione che la anima. Desidera un romanticismo profondo, quello in chiaroscuro delle sorelle Brontë.

Max Mara fonde il classico con un tocco di eleganza neo-gotica e una raffinata rusticità urbana. Il portamento riservato di Miss Eyre e la passione ribelle di Miss Catherine si incontrano in un mix di eleganza e determinazione a partire dalla redingote: aderente sul corpo, stretta in vita e ampia sull’orlo, acquista carattere grazie all’interno trapuntato. La redingote è anche una gonna ampia che si apre sul davanti rivelando una culotte e calze a coste.

Il gilet torna protagonista: con proporzioni ridotte da indossare sotto una giacca e più audace nella versione country sul cappotto. I capispalla restano protagonisti: cappotti ispirati al mondo militare, redingote da gentiluomo, cappe, clutch coat, robe-de-chambre.

Esordicse il cascia, un colore conosciuto solo da Max Mara che evoca le pietre e il cielo dello Yorkshire delle sorelle Brontë. Mentre la terra delle sorelle Brontë riaccende il fascino del tweed, intrecciato con i colori delle bacche rosse, i toni delle felci autunnali e dei verdi muschiati.

Per l’eroina Max Mara, che ha costruito il suo mondo con razionalità e determinazione, è facile capire perché donne come lei finiscano per lasciarsi guidare, prima o poi, dalla voce del cuore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA