E’ morta Tatiana Lavrenova: col marito gestiva l’hotel Sporting
Villa Minozzo: un infarto fulminante nel giorno del 30esimo anniversario di matrimonio l’ha portata via. Aveva 51 anni
Villa Minozzo Stroncata da un infarto fulminante nel giorno del 30° anniversario di matrimonio. È la tragedia che si è abbattuta venerdì su Tatiana Lavrenova, mamma di 51 anni molto nota a Febbio e nella montagna reggiana, e la sua famiglia, i Donà, legati all’unico albergo presente in prossimità delle piste da scii, l’hotel Sporting. Il marito Gianluca Donà è titolare della struttura ricettiva da quando, nel giugno scorso, è morto il padre, Giancarlo, storico gestore dal 1978.
«Tatiana non aveva problemi particolari di salute – spiega il marito affranto –. Un infarto fulminante ce l’ha portata via. Ora per noi nulla sarà più come prima. Si può dire che io fossi la mano e lei era la mente. Ora sono da solo... Ma ho mio figlio Thomas, che è la fine del mondo. Diplomato all’alberghiero già mi aiuta tanto». La donna si è sentita male mentre era a casa e a nulla è valso, purtroppo, l’intervento dei soccorritori. Lavrenova era di origine ucraina. Lascia nel dolore il marito Gianluca, il figlio di 22 anni Thomas, la figlia di 10 Victoria, la sorella Natalia, sposata con un villaminozzese, e i tanti parenti e amici.
La 51enne, laureata in Economia, era casalinga, ma aiutava spesso il marito nella gestione dell’albergo, per tanti aspetti: dai conti alla gestione e pulizia della biancheria. Era, quindi, un volto molto noto a Febbio. Lei e Donà si erano conosciuti trent’anni fa durante una vacanza di Tatiana, allora appena 21enne, nella stessa struttura alberghiera. «All’epoca studiava all’università a Perugia – racconta ancora il marito –. Aveva raggiunto in Italia sua sorella Natalia e, per trascorrere, le vacanze era venuta da noi in albergo». Tra i due nacque un sentimento tanto forte da portarli poi al matrimonio e ad avere due figli, il primo Thomas nel 2003 e Victoria nel 2015. «Volevamo trascorrere la vecchiaia insieme», è il dolore di Donà che ancora fatica a crederci. Il funerale è in programma lunedì 3 marzo, con partenza alle 8.30 dalla camera ardente allestita all’ospedale Sant’Anna. In chiesa a Febbio, alle 9.30, si svolgerà la messa, poi la salma riposerà al cimitero di Monzone. La famiglia invita a fare offerte alla Croce Verde di Villa Minozzo. M.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA