Accoltella il marito dopo un lite: la donna torna in libertà
Reggio Emilia: la donna ha dichiarato non voleva fare del male al marito
Reggio Emilia È stata disposta la scarcerazione ed è pertanto tornata in libertà, anche se non nella stessa abitazione dove sono avvenuti i fatti, la 45enne inizialmente accusata di tentato omicidio dopo aver accoltellato il marito. L’episodio si è verificato nella notte fra domenica e lunedì. Erano da poco passate le 2.30 quando la 45enne ha colpito il marito con più fendenti nell’abitazione in cui vivevano insieme, in un condominio di via Fenulli, nel quartiere Crocetta. A chiamare i soccorsi è stata la donna stessa. Sono arrivati i carabinieri e hanno arrestato la donna, portata in cella con l’accusa di tentato omicidio. I militari hanno anche ritrovato il coltello con cui è stato ferito il marito: era riposto in un cassetto, ha una lunghezza complessiva di 30 centimetri, di cui 18 solo di lama. L’arma è stata posta sotto sequestro dai militari che, con il coordinamento della Procura, hanno poi effettuato l’arresto.
Sia la moglie sia il marito sono commercianti del centro. L’uomo ha dichiarato alla Gazzetta che l’episodio era avvenuto dopo aver bevuto un bicchiere di troppo, che la perdonava perché non era in sè. E che le sue «condizioni di salute non era così gravi com’era stato dipinto», aveva dichiarato l’uomo. Martedì mattina la 45enne, che ha nominato di fiducia l’avvocato Pina Di Credico, è stata interrogata davanti al pubblico ministero Stefano Finocchiaro per quasi due ore in cui ha ripercorso l’accaduto. La donna ha dichiarato che la sua volontà non era quella di fare male al marito, né, tanto meno, quella di ucciderlo. Nell’interrogatorio avvenuto in Procura ha precisato le dinamiche della relazione coon il marito e indicato che l’episodio è avvenuto all’apice di un rapporto complesso tra i due. Il reato è stato quindi trasformato da tentato omicidio a lesioni. La donna è stata scarcerata anche se non farà ritorno nella stessa abitazione dove si è consumato il fatto. La difesa, rappresentata dall’avvocato Di Credico, è soddisfatta per il conseguimento di questo risultato. L’episodio ha suscitato clamore in città e non solo. In via Fenulli, lì per lì, non sono molto i cittadini ad essersi accorti dell’accaduto. Tuttavia, quando la notizia si è sparsa, i residenti sono rimasti profondamente colpiti da quanto successo a pochi metri dalla propria abitazione. «L’allarme lo ha dato mia moglie stessa, si è preoccupata quando ha visto cos’era successo – ha dichiarato alla Gazzetta il marito ferito dalla moglie –. Non è una giustificazione, ma commettere questo gesto da sani è diverso dal commetterlo dopo un bicchiere di troppo. Stavamo discutendo per banalità che non ricordo neanche e questo indica che non si trattava di qualcosa di importante». La coppia è sposata dal maggio 2022. «Abbiamo due caratteri, o fragili da un lato o troppo duri dall’altro. Quindi certe discussioni diventano più “grintose”, ma non era mai successo niente di simile», dichiara lui. l