Nuove telecamere, street tutor e tante ramazze: ecco la “cura” per il centro storico
Il sindaco Marco Massari e gli assessori Stefania Bondavalli e Davide Prandi hanno presentato un assaggio del piano di rilancio, il 20 marzo verrà svelato il resto
Reggio Emilia Sicurezza, decoro e pulizia. È questa la base del piano, ideato dal Comune di Reggio Emilia, per la cura del centro storico. È stato pensato da un Gruppo di lavoro operativo interdisciplinare, nel quale collaborando i servizi del Comune, la polizia locale ed Iren, e si occuperà del rilancio del centro storico e anche della zona stazione. È stato presentato ieri mattina dal sindaco Marco Massari, l’assessora all’Economia urbana Stefania Bondavalli e l’assessore alla Cura della città Davide Prandi.
Dopo gli interventi di pulizia straordinaria messi in campo – in collaborazione con Iren – durante il periodo delle feste natalizie, ora l’intenzione dell’amministrazione è quella di renderle permanenti. In questa prima fase del piano, che durerà fino ad aprile, verranno attutati una serie di interventi di decoro urbano, per cui il Comune ha già stanziato 200mila euro, e che si svilupperanno in diverse aree urbane del centro storico, come corso Garibaldi e via Ariosto, via Dante e via Monte San Michele. All’interno di queste macroaree verrà attuata un’operazione di pulizia urbana nei portici di via Emilia San Pietro, l’isolato San Rocco e le aree dei mercati cittadini. Inoltre, entro giugno, si punterà anche a fare piccole manutenzioni stradali, riordinare l’arredo urbano e la segnaletica.
Per quanto riguarda la pulizia urbana, che spetterà ad Iren, le azioni messe in campo riguarderanno il miglioramento del servizio di spazzamento manuale, effettuato in fascia pomeridiana, nelle vie di maggior passaggio, ma anche la riorganizzazione dei lavaggi con l’idropulitrice.
Infine, nel piano operativo di cura e decoro del centro storico è inclusa anche la sicurezza. In questo senso, verranno installate 102 nuove telecamere di videosorveglianza, per un investimento di quasi 160mila euro. Passando al presidio del territorio, oltre ad avvalersi del contributo dei gruppi di controllo di prossimità, ai 33 agenti della polizia locale – che operano anche in zona stazione – verranno affiancati gli street tutor. Si tratta di mediatori di conflitti, formati e selezionati tramite un avviso pubblico, che interverranno sia nelle zone della movida e non solo, dato che l’intenzione dell’amministrazione è quella di utilizzarli anche in zona stazione e nei pressi dell’ex Gasometro. Il Comune ha già richiesto un finanziamento ministeriale, tramite la prefettura, attingendo al “Fondo potenziamento sicurezza urbana”. L’auspicio è che il servizio possa essere attivato a primavera inoltrata.
Ma questo si tratta solo di un assaggio del piano di rilancio vero e proprio del centro storico, che verrà svelato alla cittadinanza il prossimo 20 marzo. Un piano «che prevede azioni nel breve, medio e lungo periodo – spiega l’assessora Stefania Bondavalli – Si rivolge a tematiche che riguardano il vivere, il lavorare e l’abitare nel nostro centro storico. Noi abbiamo la nostra idea e la presenteremo alla città, e insieme costruiremo azioni da mettere in pratica».
Non ci resta dunque che attendere che venga rivelato, in trepidante attesa e con i pop-corn in mano.