Ilaria Soncini, l’artista del cappello: «Beyoncé mi ha contattato. I grandi marchi si rivolgono a noi»
La 40enne reggiana guida l’atelier Ilariusss con sede a Milano
Gualtieri Da Gualtieri all’alta moda mondiale. È il percorso di Ilaria Soncini, 40enne che realizza cappelli per le grandi firme e per le star dello spettacolo globale con la sua azienda, Ilariusss, con sede a Milano.
«Il cappello è un simbolo perché protegge la parte più importante del corpo, la testa. Questo indumento non ha regole e permette di esprimere al massimo la creatività dell’artista», spiega Soncini. Diplomata all’Accademia di Brera a Milano, ha iniziato a lavorare come costumista, coltivando sempre la passione per l’arte del cappello. «A 22 anni ho intrapreso questo lungo percorso, lavorando per grandi firme in giro per l’Europa. Tra i clienti, molti esponenti dell’aristocrazia, per cui il cappello è da sempre un simbolo distintivo».
A 29 anni, Ilaria ha preso una decisione importante. «Mi sono messa in proprio aprendo Ilariusss, ho fatto tutto da sola con tanti sacrifici». Ilariusss progetta e produce cappelli su misura da cerimonia e lavora con celebrità come Patty Pravo, Gianna Nannini, Malika Ayane, Levante, Farida Khelfa e Myss Keta. L’attività è stata selezionata dal movimento artistico Homo Faber 2024 e ha vinto il premio Maestro Artigiano d’Eccellenza, indetto dal gruppo del lusso LVMH. Un successo che ha dato all’impresa una fama internazionale.
«Abbiamo avuto la fortuna di lavorare con la popstar americana Beyoncé. È stata lei a contattarci e le abbiamo creato cappelli per concerti ed eventi». L’azienda collabora con grandi firme, tra cui Louis Vuitton, Loro Piana, Valentino, Cavalli e Versace, realizzando pezzi unici che sfilano sulle passerelle più importanti del mondo. «Pochissimi sanno fare il nostro lavoro, per questo i grandi marchi si rivolgono a noi. Usiamo tecniche e strumenti che ormai sono quasi scomparsi. Grazie all’esperienza con Fiona Bennett, cappellaia inglese, ho imparato a lavorare con bolli e piume, a tingere e a modellare le paglie con raffinatezza».
Con il passare degli anni, l’atelier ha raggiunto una meritata fama. «Un tempo partecipavamo ai concorsi, oggi invece siamo in giuria». Poco tempo fa, Ilariusss si è trasferita in un nuovo studio a Milano, che ospita anche un atelier ispirato alle vecchie modisterie. «Noi facciamo tutto a mano e vogliamo che chi entra possa vedere come lavoriamo i nostri cappelli». © RIPRODUZIONE RISERVATA