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Esche avvelenate davanti al canile: «I cani morti sono di una nostra volontaria»

Miriam Figliuolo
Esche avvelenate davanti al canile: «I cani morti sono di una nostra volontaria»

Il Centro soccorso animali di Arceto colpito doppiamente e in modo drammatico da quanto sta succedendo

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Scandiano Sono di una volontaria dell’associazione che gestisce il canile di Arceto i cani, due meticci, morti a causa di bocconi avvelenati disseminati nei pressi della struttura comunale. Le esche sono state recuperate da un altro volontario dello stesso Centro soccorso animali di Arceto, odv che si occupa per conto del Comune del canile in via Franceschini 1.  L’esito delle analisi è arrivato  e conferma che si tratta di veleno. Di qui l’appello del Comune, a prestare la massima attenzione ai proprietari che frequentino la zona con i loro animali. Intanto procedono gli opportuni controlli, subito attivati, da parte delle autorità competenti.

I cani rimasti vittima dei bocconi sono di proprietà di una volontaria dello stesso Centro soccorso animali di Arceto che, dunque, è colpito doppiamente e in modo drammatico da quanto sta succedendo.

«In quella zona portiamo a sgambare anche i nostri cani – racconta il responsabile dell’associazione Antonio Cigarini – e le due vittime delle esche sono di una nostra volontaria. È successo più o meno un mese fa. Un altro volontario ha trovato le esche, diverse palline di carne compattata con accanto alcune gazze morte. Probabilmente perché se ne erano nutrite». I bocconi così recuperati sono stati consegnati all’Ausl e sono stati allertati gli agenti della polizia locale oltre all’amministrazione. Ora la conferma dall’esito delle analisi. Ne dà comunicazione lo stesso Comune che condanna «questo gesto di estrema gravità». «L’Ausl ha effettuato specifiche analisi, confermando la presenza di tre diversi pesticidi altamente tossici», scrivono dall’amministrazione locale.

L’invito ora, a tutti, e in particolare ai proprietari di cani, è «alla massima attenzione nel frequentare la zona interessata». «Chiunque noti comportamenti sospetti o ritrovi bocconi potenzialmente pericolosi è invitato a segnalarlo subito alla polizia locale o alle autorità sanitarie. Il Comune è in costante contatto con gli enti preposti per monitorare la situazione e garantire la sicurezza di cittadini e animali». l

M.F.

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