A fuoco i cassonetti di viale Piave: «Pericoloso: si trovano vicino al distributore»
La denuncia dei residenti: «C’è chi si accampa per dormire lì»
Reggio Emilia Oltre all’incendio divampato in via Turri nella serata di lunedì, c’è un altro rogo che ha destato preoccupazione tra i residenti. Nei giorni scorsi è infatti divampato un incendio nei cassonetti di viale Piave che presentano una particolarità. «Si trovano, quei cassonetti, proprio di fronte al distributore Eni – affermano i residenti –. Sono intervenuti i vigili del fuoco, per fortuna, che hanno spento l’incendio, evitando il peggio. La situazione è molto rischiosa: le fiamme si sono infatti sprigionate vicino al distributore e avrebbe potuto succedere il peggio se si fossero estese con grande rapidità». Quel luogo, come altri nella zona che gravita intorno alla stazione, sono «crocevia di spacciatori e di altri derelitti che vi dormono intorno, ricavando giacigli dove capita – raccontano i residenti nei dintorni di viale Piave –. I cassonetti sono sempre pieni di spazzatura, tra cui molti cartoni e plastica. Inoltre, vengono depositati a cielo aperto mobili. L’altro giorno sono stati depositati lì addirittura alcuni divani, reti di letti, sanitari. Ormai siamo una discarica a cielo aperto». Da tempo i residenti invocano l’arrivo dell’esercito, una richiesta che si è accentuata in modo particolare dopo i tre omicidi che si sono verificati alla stazione nell’arco di pochi mesi. E riguardo al rogo dei cassonetti c’è chi si chiede se la pulizia straordinaria annunciata dal comune sia tutta qui. «Ribadiamo la richiesta dell’esercito: servono risposte certe per salvare un quartiere che versa sempre più nel degrado e in cui si verificheranno inevitabilmente nuove tragedie, viste le condizioni con cui ci troviamo a convivere», concludono i residenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA