Edicola Villa di piazza Prampolini: «Da oltre 40 anni al servizio dei reggiani»
Stefano Rigattieri, che porta avanti insieme ai genitori l’attività: «Qui il passaggio dei clienti è frequente, e tutto sommato non ci lamentiamo»
Reggio Emilia È, nel suo piccolo, uno dei simboli della città, uno degli ultimi baluardi del vecchio centro storico reggiano. Con la chiusura e l’abbattimento della “gemella” edicola di piazza Prampolini qualche anno fa, l’edicola Villa è di fatto rimasta una delle poche in tutta l’area storica di Reggio. Al lavoro troviamo Stefano Rigattieri, che porta avanti insieme ai genitori l’attività. Un’attività che è rimasta fedele alla linea della tradizione, a differenza di tante altre: «La chiusura di tanti colleghi ci ha di fatto agevolato – sostiene il titolare –. Qui il passaggio dei clienti è frequente, e tutto sommato non ci lamentiamo. Questo spazio ha una storia che dura da più di 40 anni, lo avevano preso i miei genitori considerato che io ero ancora minorenne. Quello che vendiamo oggi è sostanzialmente quello di allora, dai giornali alle riviste sino alle figurine». Le luci, all’edicola Villa, si accendono molto presto: «Io e mio papà alle 3 di notte siamo già operativi – prosegue Rigattieri –. Tra bar che devono chiudere e altri che aprono, comunque, il movimento è assicurato, senza considerare le consegne. Qui da noi vengono o sono venuti negli anni personaggi di spicco dell’attività politica e sportiva reggiana, a partire dal sindaco». Non ha, Stefano, grossi consigli da fornire ai colleghi. La sua è una professione non facile che porta avanti con serenità. Una cosa, comunque, il titolare la assicura: «Sino a che riuscirò noi saremo qua a disposizione dei cittadini. Quante volte guardo il Duomo alle nostre spalle? In realtà – sorride – ho poco tempo perché il lavoro non manca».l © RIPRODUZIONE RISERVATA