Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Doveva essere una felice domenica da trascorrere al mare con i genitori, la sorellina e un cuginetto. Ma non andò così. Era la mattina del 23 giugno del 2023 quando Isabel Zanichelli, 7 anni, annegò tra le onde alte del mare di Lido di Classe, in una giornata particolarmente ventosa. A distanza di quasi due anni dalla tragedia, le indagini si sono concluse con la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della madre e del padre residenti a Bagnolo in Piano. Mamma e papà sono accusati di omicidio colposo.

La tragedia

Isabel è deceduta il lunedì mattina all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dov’era stata ricoverata in condizioni apparse da subito gravissime. I fatti si erano verificati di fronte alla spiaggia libera sul litorale ravennate, davanti allo stabilimento Go Go. Erano quasi le 10 quando, secondo le ricostruzioni effettuate dalla Capitaneria di Porto, due addetti al salvataggio avevano notato la bambina che si allontanava con il cuginetto e il padre Enzo, distante dalla riva. I bagnini avrebbero fischiato per dare l’allarme che, però, non sarebbe stato sentito. Improvvisamente è avvenuto l’irreparabile. Un’onda ha travolto i tre. La bambina dovrebbe essere stata la prima a finire sott’acqua proprio a causa dell’onda imprevedibile e fortissima che l’ha travolta. A quel punto, i due addetti al salvataggio si sono tuffati immediatamente per cercare di prestare soccorso alla famiglia.

Non sono stati gli unici ad assistere alla scena. Anche una dottoressa e un operatore del 118 sono arrivati sul posto in quel momento. Il cuginetto della piccola Isabel aveva bevuto ma non è parso in pericolo. Purtroppo, la situazione era diversa per la bambina: è apparsa ai soccorritori priva di conoscenza e cianotica. Il personale sanitario ha praticato le manovre di rianimazione e il cuore della piccola ha ripreso a battere. Si sono precipitati sul posto anche gli operatori sanitari del 118 con ambulanza e automedica: su Isabel sono state praticate manovre per la ventilazione. Accompagnata all’ospedale di Ravenna è stata poi trasferita al Sant’Orsola di Bologna dove è spirata. L’autopsia eseguita dopo la tragedia attribuì la causa della morte all’annegamento.

Indagati

Per il suo decesso il sostituto procuratore di Ravenna, Monica Gargiulo, aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo. Due gli indagati, ovvero il padre e la madre della bambina: papà Enzo, ingegnere alla Cobo di Cadelbosco e mamma Ulyana, estetista. Sempre su richiesta della Procura, poi, era stato nominato un curatore speciale per la bambina. Dopo due anni, a indagini concluse, è partita la richiesta di rinvio a giudizio con i genitori di Isabel accusati di omicidio colposo: dovranno comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare Andrea Galanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA