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Manuela Zambonini crede nell’Appennino reggiano: «A Cerredolo apro la mia oreficeria»

Mattia Amaduzzi
Manuela Zambonini crede nell’Appennino reggiano: «A Cerredolo apro la mia oreficeria»

Questa mattina l’inaugurazione del negozio in via Radici, alla presenza del sindaco Leonardo Perugi

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Toano Aprire oggi una propria attività è molto difficile, soprattutto in alcuni luoghi lontani dai grandi centri. Manuela Zambonini, 29 anni, non si è lasciata scoraggiare: questa mattina inaugura a Cerredolo la sua oreficeria.

Diplomata in ragioneria, ha lavorato per dieci anni come barista, ma ha sempre avuto una passione per il commercio e il contatto con il pubblico.

«A fine dicembre scorso i vecchi proprietari dell’oreficeria Borellini a Cerredolo sono andati in pensione e ho deciso di riaprirla», racconta Zambonini. Perché questa scelta? «Si tratta di un’attività storica, situata in un punto di passaggio importante. Rispetto alla gestione precedente, userò molto di più i social per promuovere i prodotti, come bracciali, gioielli, orologi e anche bomboniere». Il negozio non sarà solo un punto vendita, ma offrirà anche piccole riparazioni.

L’iniziativa di Zambonini lancia un messaggio di fiducia nelle opportunità che l’Appennino reggiano può offrire: «Ci sono tante attività che stanno chiudendo - ammette - e quindi non è così scontato avviare un progetto del genere. Ma qui a Cerredolo siamo in una posizione strategica, tra l’Appennino reggiano e modenese, facilmente raggiungibile anche da Frassinoro, Montefiorino e Piandelagotti. Inoltre, in zona non ci sono molte oreficerie. Ho fatto i miei conti prima di aprire la mia attività».

Il negozio si trova in centro a Cerredolo, in via Radici 29, e l’inaugurazione è avvenuta sabato 22 marzo alle 10, con il sindaco di Toano, Leonardo Perugi, presente al taglio del nastro. © RIPRODUZIONE RISERVATA