Muore in moto a 37 anni sulla Statale 63: addio a Donal Barbieri
Carpineti: era in sella alla sua Honda quando è finito contro il guardrail a Ca’ del Merlo. Abitava a Reggio Emilia e faceva il meccanico
Carpineti La moto era una delle sue grandi passioni. A tradirlo è stata una giornata di primavera come quella di domenica, che ha fatto venire voglia a tanti di fare una gita verso la montagna. È morto così, in sella alla sua Honda Tarfato – comprata da poco – Donal Barbieri, 37 anni appena compiuti. Le cause dell’incidente sono in corso di accertamento, ma i primi rilievi dei carabinieri di Vezzano sul Crostolo – intervenuti sul posto per ricostruire la dinamica dell’accaduto – parlano di una perdita di controllo autonoma mentre percorreva la statale 63, in località Ca’ del Merlo, nel territorio di Carpineti. Una strada percorsa chissà quante volte, che ieri pomeriggio purtroppo si è rivelata inaspettatamente tragica: Barbieri secondo i militari avrebbe fatto tutto da solo, ha perso il controllo della sua moto, scivolando sull’asfalto e finendo contro il guardrail che costeggia la carreggiata. Un impatto violentissimo, di quelli che non lasciano scampo. La chiamata ai soccorsi ha mobilitato la centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto l’automedica da Castelnovo Monti, l’ambulanza di Carpineti, mentre si è alzato in volo anche l’elisoccorso dall’ospedale Maggiore di Parma. Anche i vigili del fuoco del distaccamento di Castelnovo Monti sono stati fatti intervenire. Un grande dispiegamento di mezzi e uomini per cercare di salvargli la vita. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, però, la situazione è apparsa da subito gravissima. Sono iniziate le manovre di rianimazione, ma purtroppo tutto si è rivelato inutile. E alla fine al medico intervenuto sul posto non è rimasto altro da fare che dichiarare il decesso del 37enne.
Ora la salma si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà stabilire se ritiene necessario che vengano effettuati accertamenti di natura autoptica, o se invece quanto evidenziato dalla scena dell’incidente sia sufficiente per chi è chiamato a ricostruire la dinamica del sinistro a stabilire eventuali responsabilità. La notizia della morte di Donal Barbieri si è diffusa rapidamente gettando amici e parenti nel dolore. E arrivando a Bellarossa di Albinea, località di cui la famiglia del giovane è originaria e in città, a Reggio Emilia, dove l’uomo viveva con la compagna. Lavorava come meccanico alla concessionaria Schiatti. © RIPRODUZIONE RISERVATA