Con il nipote Andrea la macelleria Bonini di Casina spopola su TikTok
Reggio Emilia: migliaia di follower grazie ai reel su ricette e prodotti di qualità per il negozio con 50 anni di storia
Casina Nata nel 1974 come piccola macelleria di paese, oggi l’Antica Macelleria Bonini – che da sempre si preoccupa di mantenere l’artigianalità delle lavorazioni e la qualità della materie prime – è diventata una realtà conosciuta e apprezzata in tutta Italia con il nome di MarcaReggiana. La macelleria si trova a pochi metri dall’uscita della Strada Statale 63. Il negozio si affaccia direttamente su piazza Papa Giovanni XXIII, in zona Peep. A contribuire all’aumento di notorietà dell’Antica Macelleria Bonini è stato ed è tuttora Andrea Benassi, 25enne nipote di Romano Bonini, fondatore della macelleria, che ha deciso di portare la loro realtà sui social, facendo sì che un pubblico sempre più vasto conoscesse i loro prodotti. Oggi, grazie al lavoro di Andrea, la macelleria può contare oltre 6.400 follower su Instagram e oltre 3.300 su TikTok. Sui social il 25enne propone video simpatici ma informativi, in cui mostra i prodotti di macelleria e di gastronomia che i clienti possono trovare in negozio, la loro provenienza, i modi per cuocerli in sicurezza nonché le varie opzioni per cucinarli.
Andrea, qual è la storia della vostra macelleria?
«La macelleria nasce negli anni Settanta grazie a mio nonno. Poi, negli anni novanta/duemila è entrato mio padre che ha portato un po’ di freschezza anche per quanto riguarda l’intuizione vincente di aggiungere alla macelleria anche una parte di gastronomia. Dal 2017-2018 siamo poi entrati nell’azienda sia io che mio fratello. Ora come ora trattiamo tutti gli ambiti: la gastronomia reggiana, una piccola enoteca e ovviamente la macelleria. Dal periodo Covid abbiamo anche introdotto le consegne a domicilio a Reggio Emilia e provincia tutte le settimane e da poco abbiamo creato un sito e-commerce per spedire i nostri prodotti in tutta Italia».
Hai sempre voluto lavorare nella macelleria di famiglia?
«No in realtà sono entrato a lavorarci principalmente per necessità. Avevo finito la scuola e avevo bisogno di un lavoro, e lì ce n’era, quindi ho deciso di provare e pian piano mi sono appassionato».
Cosa ti appassiona di più di questo lavoro?
«Sicuramente la possibilità di relazionarmi ogni giorno con i clienti che entrano nel negozio. Per me è fondamentale poter offrire loro prodotti di qualità che difficilmente possono trovare da altre parti. Il piacere più grande è quando ritornano in negozio soddisfatti di quello che hanno acquistato».
Quando è nata l’idea di condividere la realtà della vostra macelleria sui social?
«La svolta sui social è iniziata a febbraio dell’anno scorso con la condivisione di video che mostravano cosa si poteva comprare nella nostra macelleria. Subito, soprattutto mio padre, non era molto convinto di fare questo passo. Poi, nel giro di poco tempo, abbiamo tutti compreso il potenziale dei social soprattutto dal punto di vista pubblicitario: condividere la nostra realtà online ci ha permesso di farci conoscere ancora di più. Ora stiamo cercando di fare video sempre più accurati per mostrare tutto quello che riguarda la provenienza e la sicurezza dei nostri prodotti».
Avete in programma delle novità?
«Sì in questo momento stiamo lavorando a tanti progetti, tra i quali rientrano nuove aperture verso la città, cosa che spero riusciremo a iniziare già nel prossimo anno. Abbiamo anche in programma di aumentare molto la produzione di gastronomia».l © RIPRODUZIONE RISERVATA