Gazzetta di Reggio

Reggio

Il caso

Quattro galline morte appese agli alberi: è mistero

Quattro galline morte appese agli alberi: è mistero

San Polo d’Enza: trovate a Sedignano sulla strada per Borsea

2 MINUTI DI LETTURA





San Polo d’Un ritrovamento inquietante e difficile da decifrare è avvenuto nella frazione di Sedignano, sulla strada che porta a Borsea. Alcune persone di passaggio hanno notato quattro galline morte, appese ai rami degli alberi. Non è il primo episodio insolito nella zona: domenica scorsa a Borsea sono state trovate interiora di animali sul ciglio della strada. In quel caso si è ipotizzato che potesse trattarsi dell’opera di un animale selvatico (sebbene non ci fossero carcasse in zona). Diversa, invece, la situazione delle galline appese: la modalità con cui sono state sistemate non è compatibile con l’attività di predatori, ma piuttosto suggerisce un atto deliberato da parte di qualcuno. Le cronache nazionali, nel corso degli anni, hanno già registrato ritrovamenti simili. Nell’aprile 2019 a Reggio Emilia, in un parchetto vicino al Mirabello, due galline uccise furono rinvenute da alcuni residenti. In quel caso si ipotizzò che potesse trattarsi di un messaggio intimidatorio legato al fenomeno della prostituzione, forse connesso a riti magici. Non è raro che in casi del genere si parli di “riti satanici”, woodoo o propiziatori, ma è difficile stabilire con certezza la natura e il significato. La mancanza di altri elementi (scritte, oggetti simbolici, tracciati rituali) rende ogni interpretazione puramente ipotetica. Tuttavia, anche restando su un piano pratico e sanitario, è importante sottolineare che l’abbandono di animali morti in spazi pubblici rappresenta un rischio concreto, soprattutto in un momento in cui l’attenzione per l’aviaria è molto alta. J. D. P. © RIPRODUZIONE RISERVATA