Truffe agli anziani: +24% i tentativi nell’ultimo biennio, 26 casi nel 2025 a Reggio Emilia
Con la campagna “Non siamo nati ieri” tornano incontri pubblici e materiali informativi. Attivo lo sportello antitruffa di Federconsumatori in via Bismantova, punto di riferimento per le vittime e per la prevenzione dei raggiri
Reggio Emilia Le truffe ai danni di persone anziane sono in aumento negli ultimi anni, anche a Reggio Emilia. Lo fa sapere la Questura attraverso una nota, a margine della presentazione della campagna di prevenzione “Non siamo nati ieri”, illustrata ieri dal prefetto Maria Rita Cocciufa, da Orlando Hiromi Narducci, comandante provinciale dei Carabinieri, Angela Cutillo, commissario capo e direttore ufficio prevenzione generale e soccorso della Questura, Nello Monelli, commissario capo e vicecomandate aggiunto della Polizia locale con il commissario capo Marzio Zecchini, Sara Di Antonio, responsabile dei temi di legalità e sicurezza del Comune e Lucia Lusenti, coordinatrice dell’ufficio Federconsumatori.
«Nel 2019 – si legge – si è registrata la prima impennata (+57%), per poi subire un lieve calo nel biennio 2020-2021 (-28%), e poi tornare ad aumentare nel 2022 (+31%), mentre è rimasto costante nell’ultimo biennio. Va rilevato, inoltre, che il numero delle truffe che rimangono a livello di tentativo è aumentato nell’ultimo biennio (+24%)». «Gli interventi del personale delle volanti della Questura – continua – a seguito di chiamata al 113 degli anziani utenti, nel 2024, sono stati 34, a fronte dei 16 riscontrati nel 2023, mentre le denunce presentate, nel 2024 sono state 94, a fronte delle 163 presentate nello stesso periodo del 2023. A partire dal 1° gennaio 2025 sino ad oggi, in tutta la provincia di Reggio, sono state denunciate ben 26 truffe perpetrate ai danni di persone anziane, alcune delle quali rimasti solo tentativi». «Nonostante il trend in calo, quello delle truffe agli anziani resta un fenomeno sul quale polizia di Stato e Questura continuano a porre moltissima attenzione», conclude la nota. Per questo motivo è quanto mai fondamentale istruire i cittadini a riconoscere i vari tentativi di truffa, reato che sta assumendo caratteristiche diversificate: si va dai tentativi di raggiro effettuati direttamente nelle abitazioni, telefonicamente o via web, a quelli in strada. Perciò, riprendono dal 16 aprile gli incontri per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani nell’ambito del progetto, realizzato da Comune e Prefettura e finanziato dal Ministero dell’Interno che ha destinato una quota del Fondo Unico Giustizia proprio per la realizzazione di iniziative di prevenzione e contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane.
«Da un punto di vista repressivo – ha sottolineato Cocciufa – è chiaro che il compito sia delle forze dell’ordine. Questa importante attività di prevenzione, su cui si lavora da tempo, grazie a questi fondi che vengono messi a disposizione in maniera dedicata, dev’essere svolta dai Comuni insieme alle forze dell’ordine». «La Prefettura – prosegue – fa sempre il suo lavoro da raccordo e di valutazione dei progetti. Ma è importante che su tutte queste iniziative significative per aumentare i livelli di sicurezza del territorio e delle persone, ci sia sempre la tempestività, la condivisione e il confronto proficuo. In questa provincia questi aspetti non mancano, e credo che siano valori aggiunti straordinari». Con un finanziamento di oltre 35mila euro (15mila in più rispetto all’anno scorso) il progetto – forte collaborazione tra Comune, Prefettura, Provincia e Federconsumatori di Reggio e della sperimentazione condotta dal 2021 ad oggi – mette in campo una serie di azioni sul territorio. Tra queste l’implementazione dello sportello antitruffa, collocato nella sede di Federconsumatori (in via Bismantova 7), e aperto da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e da lunedì a giovedì dalle 15 alle 18. Ma non solo, dato che saranno diversi gli incontri in programma. Si comincia il 16 aprile, alle 10 con “Le truffe alla porta di casa” nel Laboratorio aperto ai Chiostri di San Pietro, in via Emilia San Pietro, 44. Il 13 maggio alle 21, sarà la volta di “Truffe e raggiri: come prevenire e come tutelarsi” che si terrà nella palestra della parrocchia di Canali, via Ruggero da Vezzano, 14. Infine il 22 maggio, alle 17 lo spettacolo teatrale “Truffati! Raggiri, truffe e altri inganni” a cura della “Compagnia Teatro dei Sentieri” sarà protagonista al Binario 49, in via Turri, 49, zona stazione.
Oltre agli incontri divulgativi in presenza, sarà messa in campo la campagna di informazione e sensibilizzazione “Non siamo nati ieri”. Comprenderà anche opuscoli informativi distribuiti nei principali luoghi di aggregazione, durante gli incontri formativi aperti al pubblico e negli incontri dei gruppi di controllo di vicinato. Questi ultimi verranno coinvolti in modo massiccio, vista la forte presenza distribuita in tutta la città, con oltre 50 gruppi. L’azione prevede una formazione specifica ai coordinatori, per metterli nella condizione di far circolare informazioni e consigli nei rispettivi ambiti territoriali, attraverso messaggi, telefonate e passaparola per raggiungere in maniera mirata il maggior numero di persone possibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA