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Boscaiolo travolto da una pianta: soccorso in elicottero. Tre interventi del Saer in montagna

Boscaiolo travolto da una pianta: soccorso in elicottero. Tre interventi del Saer in montagna

Intervento a Bottega per un motociclista uscito di strada e a un 15enne scivolato in ferrata a Dolo

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Reggio Emilia È stata una giornata intensa quella di sabato 12 aprile 2025 per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna, impegnati su tre diversi interventi sull’Appennino reggiano. Il primo è avvenuto lungo la strada provinciale in zona Bottega, nel comune di Castelnuovo ne’ Monti, dove un motociclista,  42 anni e residente a Lugo (Ravenna), ha perso il controllo del mezzo finendo in una scarpata. L’uomo ha riportato un politrauma, ma non è in pericolo di vita. I tecnici della stazione Monte Cusna, giunti sul posto, lo hanno immobilizzato su una barella per poi affidarlo all’elisoccorso, intervenuto per il trasporto all’ospedale di Reggio Emilia. Sul luogo dell’incidente erano presenti anche i Carabinieri, la Croce Verde di Villaminozzo, l’automedica del 118 di Castelnuovo Monti e i Vigili del Fuoco di Castelnuovo.


Il secondo intervento si è svolto a Fora di Toano, dove un boscaiolo è rimasto ferito a seguito della caduta di una pianta durante i lavori. Anche in questo caso il paziente ha riportato un politrauma, con evidenti lesioni agli arti inferiori. I soccorritori lo hanno raggiunto, posizionato su una barella e trasportato per circa cinquanta metri fino all’elisoccorso, che lo ha poi condotto all’ospedale di Reggio Emilia. Il terzo intervento ha avuto luogo sulla Ferrata del Dolo, nel territorio di Civago, dove un ragazzo di 15 anni è scivolato a circa dieci metri dalla fine del percorso attrezzato, riportando un trauma a un arto inferiore. Il giovane stava affrontando l’escursione insieme al padre. Sul posto è intervenuto l’elicottero di Pavullo, con a bordo l’equipe tecnica e il Tecnico di elisoccorso del CNSAS. Il ragazzo e il padre sono stati recuperati con il verricello e trasportati al campo sportivo di Villa Minozzo, dove ad attenderli c’era un’ambulanza.