Gazzetta di Reggio

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Al liceo Ariosto-Spallanzani si parla di intelligenza artificiale con Stefano Elli

Livia Colosimo e Gianluca Greco*
Al liceo Ariosto-Spallanzani si parla di intelligenza artificiale con Stefano Elli

Il direttore Innovazione di Conad Centro Nord ha incontrato gli studenti nell’ambito del progetto Scuola2030

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Stefano Elli, direttore Pianificazione, Controllo di Gestione e Innovazione di Conad Centro Nord, ha presentato il tema dell’intelligenza artificiale agli studenti di tre classi quarte del liceo Ariosto-Spallanzani, concentrandosi sul suo utilizzo applicato alla gestione dei supermercati della cooperativa. Nel corso dell’incontro, organizzato nell’ambito del progetto Scuola2030 della Gazzetta di Reggio, si è in particolar modo concentrato sulla realizzazione di un motore di ricerca che utilizza l’IA per interpretare le scelte dei clienti e rendere più efficiente la compravendita dei beni. «Il primo compito che abbiamo affidato a questo strumento – ha spiegato – è stato quello di andare ad analizzare i cambiamenti nei comportamenti delle scelte d’acquisto dei consumatori. Ciò ha un principio sociologico perché la nostra società è cambiata in modo significativo dal Covid in avanti, anche alla luce di tutti i fenomeni che sono si susseguiti da lì in avanti e che hanno un impatto ancora oggi. Stiamo vivendo un periodo socialmente molto complicato di contrazione del potere d’acquisto, in risposta al quale Conad ha dovuto creare gli strumenti necessari per far sì che le persone potessero operare delle scelte corrette e consapevoli per il loro stile di vita. In poche parole, abbiamo fatto “parlare lo scaffale”: non abbiamo solo ottimizzato la supply chain, ma dall’analisi dei comportamenti dei consumatori siamo andati anche a leggere quello che i clienti desideravano da noi a livello di indice dei prezzi, di esposizione e scelta dei prodotti».

Vivendo in un periodo storico dove la tutela dei dati personali sta diventando sempre più rilevante e complicata, è certo opportuno attuare le necessarie misure per salvaguardare la privacy di ogni cliente. «È un argomento veramente molto importante: Conad è una società fatta di persone, di soci imprenditori, per cui il valore del singolo individuo rimane sempre centrale. Sebbene le informazioni vengano analizzate, aggregate e proiettate da una macchina, il contenuto del dato, afferente in particolar modo alla sfera personale degli esseri umani, quindi alle loro scelte, è assolutamente protetto e anonimizzato».

Parlando poi della natura dell’intelligenza artificiale, è stato fondamentale per Elli sottolineare che, malgrado il nome, l’IA sia un mezzo certamente funzionale, ma tutt’altro che intelligente: ha una memoria e una capacità di calcolo inimmaginabili per noi uomini, tuttavia manca completamente di capacità decisionale, inventiva e curiosità. Queste qualità tipicamente umane vanno incentivate e coltivate per evitare di diventare unicamente dipendenti dalle macchine: «Si deve sempre, quando si affronta una decisione durante l’arco della giornata, partire da una corretta raccolta di informazioni. La decisione deve essere consapevole, quindi si può certamente usare internet e l’intelligenza artificiale come strumenti, perché no? È utile farsi aiutare anche dai propri devices, ma bisogna sempre considerare ciò che ne esce come se fosse un suggerimento, un consiglio. Siamo noi umani a decidere. Si deve sempre coltivare la creatività e la curiosità, che sono cose che nessuna macchina può avere. La macchina può dirci cosa succede se viene applicata una determinata decisione, ma la domanda deve nascere da noi».

Rivolgendo lo sguardo al futuro ci sono sicuramente degli emozionanti sviluppi all’orizzonte, primo fra tutti quello delle reti neurali. L’integrazione di questi modelli all’interno di ogni azienda sarà rivoluzionaria: prendendo ad esempio la filiera produttiva di ogni supermercato, che si interpone tra i fornitori e i clienti, risulta chiaro come porre delle intelligenze artificiali, tra loro interconnesse, in ogni ganglio di questa lunga catena ottimizzerebbe eccellentemente ogni processo produttivo. Altra importantissima evoluzione è quella della blockchain, un “archivio disintermediato, sicuro e gratuito”. «Vuol dire catena di blocchi – ha spiegato – le informazioni vengono rese sicure poiché sono tra di loro legate, chiuse in blocchi, minate, e quindi sono certe». Perché, per esempio, dovremmo fare numerose operazioni bancarie per la vendita di un bene, quando basterebbe inserire in una stringa di comando immodificabile, dentro un server che durerà nei prossimi 10 milioni di anni, la nostra transazione con tutti i nostri dati? «Ecco, io mi aspetto che nel futuro – ha detto Elli – la deburocratizzazione legata alla disintermediazione degli scambi basati su intelligenza artificiale cambierà il mondo».

Per concludere, il direttore Pianificazione, Controllo di Gestione e Innovazione di Conad Centro Nord ha voluto dare dei consigli ai giovani studenti per le loro scelte di vita, tenendo sempre in mente gli sviluppi tecnologici del futuro: «Dovete cercare di interpretare quello che sarà il futuro: osservate la vostra prospettiva, consapevoli che potrebbe cambiare domani, e fate in modo da essere talmente flessibili da cambiare insieme alla vostra prospettiva, non siate granitici. Quasi più nulla è scritto sulla pietra».

*Studenti del liceo Ariosto-Spallanzani