Operazione “Real Time” della Guardia di Finanza: 8 indagati per riciclaggio, autoriciclaggio, contraffazione e contrabbando di orologi di lusso
Reggio Emilia: scoperta un’altra associazione per delinquere finalizzata alla gestione di numerose società “fantasma”, operanti sia in Italia sia all’estero, utilizzate per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti
Reggio Emilia Dall’alba di questa mattina, circa 30 Finanzieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, con il supporto tecnico del Servizio Centrale sulla Criminalità Organizzata (SCICO), stanno eseguendo un’operazione di polizia giudiziaria nei confronti di 8 soggetti, indagati a vario titolo per riciclaggio, autoriciclaggio, contraffazione e contrabbando di preziosissimi orologi di lusso. L’articolata e complessa attività investigativa, denominata convenzionalmente “Real Time”, è coordinata dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.
Le indagini, condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Reggio Emilia, hanno svelato il coinvolgimento di un cittadino pakistano già emerso nell’ambito della precedente operazione “Minefield”. Quest’ultima aveva portato alla luce un’associazione per delinquere finalizzata alla gestione di numerose società “fantasma”, operanti sia in Italia sia all’estero, utilizzate per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti. Il principale indagato traeva ingenti vantaggi economici attraverso l’acquisto “schermato” di numerosi orologi di lusso, formalmente intestati a società cartiere, poi rivenduti a soggetti privati. Le attività investigative hanno inoltre consentito di ricostruire l’introduzione o la detenzione nel territorio dello Stato di diversi orologi, anche contraffatti, con marchi di note aziende produttrici. In altri casi è stata accertata la falsificazione di certificati di garanzia, marchi e segni distintivi. Il GIP ha emesso nei confronti del principale indagato un obbligo di dimora nel Comune di Reggio Emilia, con divieto di espatrio, e la misura cautelare interdittiva dell’esercizio dell’attività di impresa o della possibilità di ricoprire incarichi direttivi in persone giuridiche o imprese. In particolare, l’interdizione riguarda l’attività di commercio all’ingrosso di orologi e gioielleria, ritenuta illecita.
Le indagini hanno finora portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 8 persone fisiche coinvolte nel sistema fraudolento, e alla quantificazione del prodotto del delitto di riciclaggio e autoriciclaggio, pari a circa 1,1 milioni di euro, sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca. L’operazione “Real Time” conferma l’importanza di un’azione preventiva e di contrasto, capillare e mirata, da parte della Guardia di Finanza contro i fenomeni illeciti che danneggiano l’economia sana del Paese, attraverso frodi fiscali e l’introduzione sul mercato di beni di lusso contraffatti o in evasione d’imposta.