Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Le festività pasquali si avvicinano all’insegna dell’instabilità atmosferica, con una perturbazione che sta già interessando il Nord Italia e che continuerà a influenzare il tempo anche nei prossimi giorni. Dopo i forti rovesci che hanno colpito l’Alto Appennino reggiano, il quadro resta dinamico, tra nuvole, schiarite e piogge sparse, soprattutto tra domenica e lunedì. Non mancheranno però anche momenti di tregua, con schiarite e temperature tutto sommato miti. Questo ci raccontano le previsioni di Reggio Emilia Meteo, per voce del direttore Andrea Bertolini.

«Una profonda depressione sul Mar Ligure sta determinando condizioni di tempo perturbato su gran parte dell’Italia, in particolare sul Nord-Ovest della penisola. Il Piemonte sta registrando precipitazioni molto abbondanti, con un elevato rischio idrogeologico – spiega -. I temporali associati alla perturbazione hanno già interessato la nostra provincia, con precipitazioni abbondanti, soprattutto sull’Alto Appennino, dove si sono registrati accumuli superiori ai 60 mm. Piogge diffuse e relativamente abbondanti hanno interessato anche il resto del territorio provinciale, con valori compresi tra 15 e 30 mm, a seconda delle zone». «Nei prossimi giorni il tempo si manterrà instabile, con precipitazioni più persistenti in area montana, mentre in pianura saranno più sporadiche, ma non si escludono rovesci e temporali localizzati. Venerdì 18 aprile, la circolazione depressionaria tenderà gradualmente a colmarsi e a traslare verso levante. Tuttavia, tra la notte e la prima parte di venerdì saranno ancora possibili rovesci sparsi su tutta la provincia. Nel pomeriggio si prevedono schiarite via via sempre più ampie. Sabato 19 aprile è attesa una decisa attenuazione dell’instabilità, con cielo variabile: alternanza di nubi e schiarite, ma senza nuove precipitazioni» spiega Bertolini.

«Tra domenica e lunedì, Pasqua e Pasquetta, una nuova ma più debole perturbazione si avvicinerà alla nostra penisola. Nel dettaglio, la giornata di domenica inizierà con tempo discreto, ma nel corso delle ore si assisterà a un graduale aumento della nuvolosità. I primi rovesci sparsi sono attesi nel pomeriggio sull’Appennino – va avanti -, in possibile estensione anche alla pianura tra la sera e la notte successiva. Cieli grigi e nuvolosi lunedì, con la possibilità di piogge sparse, anche se di debole intensità. Nei giorni successivi non è attesa la presenza dell’anticiclone sul Mediterraneo. A partire da martedì, si prevede il ritorno di nuove fenomenologie sparse, con rovesci e temporali, destinati a ripresentarsi anche nei giorni successivi. Il tempo resterà quindi variabile, con molta nuvolosità e occasioni per nuove precipitazioni sparse». «Le temperature si manterranno intorno alle medie del periodo per tutta la settimana: massime comprese tra 18 e 22°C, minime attestate tra 10 e 13°C, localmente anche superiori in pianura. Con i rovesci diurni, sarà possibile il ritorno di qualche fiocco di neve attorno ai 1.600 metri, soprattutto in Appennino, senza accumuli, salvo brevi spruzzate sulle praterie in quota».