Gazzetta di Reggio

Guastalla Tutte le amministrazioni comunali situate sull’asta del Po da Brescello a Luzzara hanno aperto già sabato il Centro Operativo Comunale per coordinare i vari interventi di tecnici e volontari di Protezione civile. A Boretto il picco di piena è previsto per oggi in serata. Il colmo di piena supererà la terza soglia di criticità (elevata, colore rosso) nelle sezioni di Casalmaggiore e Boretto e, nelle ore successive, nella sezione di Borgoforte nel Mantovano. Alle 7 di oggi siamo oltre quota 6.70.

Carlo Fiumicino, sindaco di Brescello commenta: «Stiamo vivendo una piena importante e insolita, considerando la stagione, ma non vi sono condizioni di allarmismo in vista del colmo di piena che raggiungerà Brescello nella domenica di Pasqua». «La sede di Protezione Civile di Brescello è sede di insacchettamento territoriale. A tal proposito – prosegue Fiumicino – i volontari sono in piena attività per realizzare i sacchetti di sabbia da utilizzare in situazione di criticità nei paesi limitrofi. Federico Fontanesi, presidente della Protezione Civile di Brescello, coordina i volontari delle diverse associazioni di Protezione Civile territoriali per proseguire l’insacchettamento e la vigilanza degli argini in sinergia con Aipo».

Quindi oggi, tra le 14 e le 20, si raggiungerà il colmo della piena con soglia tre. «Confermo che non vi sono particolari problematiche per il Comune di Brescello e, nello specifico, per la frazione di Ghiarole – ha precisato Fiumicino –. Il Torrente Enza non presenta alcuna criticità e permette il regolare deflusso dell’acqua del Fiume Po. Ringrazio infinitamente tutti i volontari della Protezione Civile di Brescello e delle associazioni locali di Protezione Civile, unitamente a tutte le forze dell’ordine che garantiscono la sicurezza dei nostri territori e la vigilanza delle arginature, in concomitanza con le festività pasquali». Anche a Gualtieri la situazione appare sotto controllo. L’amministrazione ha provveduto a chiudere al transito le piste ciclabili sia in direzione di Boretto che di Guastalla, oltre a viale Po che porta verso il fiume.

A Guastalla sono state poste delle transenne con divieto transito sul viale che porta verso il Lido Po. I responsabili della pizzeria “La Quadra” e del “Peace in Po” hanno già portato via ciò che l’acqua poteva rovinare o trascinare via. All’interno della pizzeria è stato rimosso tutto il bancone del bar. Anche per questi gestori si è trattato di un evento inaspettato. Annullato anche l’evento “Rive Rare” e a rischio, causa maltempo, ci potrebbero essere anche le manifestazioni programmate verso la fine del mese. Il Lido di Guastalla va sott’acqua quando il livello del fiume raggiunge 5,20 metri. L’acqua dalle prime ore di ieri ha già allagato tutta l’area del “Peace in Po” fino al ponte sul Crostolo e oltre. Spazi dove solitamente si svolge “Georgica”.
 

Anche il Comune di Luzzara sarà interessato dal passaggio del colmo della piena: «Sarà una piena importante che comporterà l’allagamento delle zone golenali, motivo per cui già venerdì scorso sono state emesse le ordinanze di divieto di transito a veicoli e pedoni in viale Po e in via Fogarino Martinelli, dove è stato anche ordinato lo sgombero – ha spiegato la sindaca Elisabetta Sottili –. Si raccomanda alla cittadinanza di non transitare in queste aree in alcun modo e a prestare la massima attenzione. In caso di significativo mutamento delle condizioni seguiranno nuove comunicazioni». Nell’area Fogarino Martinelli abitano alcune famiglie di origine straniera ed è presente un’azienda agricola che ha già sistemato animali e fieno in una zona protetta. Nella campagna, ieri mattina, è stato visto un giovane daino che poi si è nascosto tra la vegetazione. Le piene del Po sono fenomeni complessi, determinati da una combinazione di fattori meteorologici e idrologici. Le piogge abbondanti, soprattutto se concentrate in un breve periodo di tempo, come avvenuto nei giorni scorsi, fanno aumentare notevolmente la portata del fiume. l © RIPRODUZIONE RISERVATA