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Il Comune restituisce allo Stato i fondi non spesi per un progetto antidroga rivolto ai giovani

Il Comune restituisce allo Stato i fondi non spesi per un progetto antidroga rivolto ai giovani

La cifra ammonta a quasi 44mila euro. La spiegazione: «A causa di una sovrapposizione di programmazione con le scuole non è stato possibile dare avvio a questa iniziativa»

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Reggio Emilia Ammontano a quasi 44mila euro le risorse destinate a progetti di prevenzione dall'uso di droghe rivolti ai giovani, che il Comune di Reggio Emilia restituirà allo Stato. Il motivo? Non sono state spese. E' tutto nero su bianco in una determina del dirigente del servizio "Officina educativa" di piazza Prampolini, datata 18 aprile, che richiama l'iniziativa promossa nel 2021 dai ministeri dell'Interno e dell'Economia e gestita a livello territoriale dalla Prefettura di Bologna, il cui scopo era «agire in maniera sistemica tra scuola ed extra-scuola e tra adolescenti, formatori (insegnanti, educatori) e famiglie per aumentare i fattori protettivi, promuovere stili di vita sani ed educare alla consapevolezza ed ai rischi rispetto all'uso di sostanze stupefacenti».

Al Comune di Reggio era stato assegnato un contributo complessivo di 131mila euro su tre anni di cui la prima tranche pari a 43 mila e 800 euro è stata incassata a fine 2021 dietro la presentazione di una apposita fidejussione bancaria. A fine gennaio 2023 l'ente locale ha chiesto e ottenuto una proroga dei tempi per la realizzazione delle attività di sensibilizzazione.

Ma a luglio dell'anno scorso la Prefettura di Bologna, con una comunicazione formale, ha lamentato la mancata rendicontazione delle spese effettuate a Reggio a copertura delle somme accreditate. «Ad oggi, a causa di una sovrapposizione di programmazione di progetti con le scuole non è stato possibile dare avvio al progetto in oggetto nei tempi richiesti», si legge nella determina del Comune, che impegna quindi a restituire i fondi ricevuti.

«Mentre Reggio Emilia affronta una crisi sociale senza precedenti, chi governa la città perde fondi essenziali per salvare i nostri ragazzi», commenta Cristian Paglialonga, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale.