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La morte di Papa Francesco

Funerali del Papa: 1.700 giovani reggiani dell’Acir in partenza

Ambra Prati
Funerali del Papa: 1.700 giovani reggiani dell’Acir in partenza

Avrebbero dovuto partecipare al Giubileo degli adolescenti e alla canonizzazione di Carlo Acutis

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Reggio Emilia Da programma dovevano andare a Roma per la canonizzazione a beato di Carlo Acutis (morto a 15 anni per leucemia il 12 ottobre 2006 dopo aver compiuto un miracolo), invece – con tutta probabilità – parteciperanno al funerale di papa Francesco in piazza San Pietro. Sono 1.700 gli adolescenti dell’Acir (l’Azione cattolica italiana ragazzi) che venerdì 25 aprile partiranno per una tre giorni nella capitale in occasione del Giubileo degli adolescenti: a partire, in piazzale Lari nella zona dell’Aquatico, saranno trenta pullman.

È un duplice record: sia per numero di partecipanti (al giubileo dei giovani di agosto gli iscritti per ora sono un migliaio) sia perché è il primo Giubileo specifico per questa fascia d’età. «Doveva essere un pellegrinaggio di festa – spiega don Gabriele Valli, originario della parrocchia di San Prospero di Correggio, assistente giovanissimi dell’Azione Cattolica e alla guida del viaggio –. Sarà festa nonostante il lutto: il Papa ci ha educato a non restare legati alle persone ma al Signore. Papa Francesco è vivo: credo che i ragazzi lo capiranno». I minorenni, di età compresa dai 12 ai 16 anni, sono 1.400, ai quali si aggiungono 300 educatori tra ventenni e adulti. «I partecipanti provengono da tutta la Diocesi di Reggio e Guastalla, che comprende anche Sassuolo», prosegue il don. Un pellegrinaggio che è stato preparato per mesi attraverso incontri chiamati “Tavoli della speranza”, in pieno stile Bergoglio. «La fase preparatoria, insieme a genitori ed educatori, è stata lunga: abbiamo voluto farlo tutti insieme, coinvolgendo coloro che quotidianamente seguono i giovanissimi».

I promotori non si aspettavano di certo che, questo fine settimana, Roma sarebbe diventata caput mundi per l’addio al pontefice. «Ovviamente il programma è stato in parte rivisto (la canonizzazione del beato è stata sospesa, il concerto di sabato pomeriggio al Circo Massimo pure), ma i pellegrinaggi sono stati confermati e certi appuntamenti mantenuto – racconta don Gabriele –. Saremo alloggiati nelle tende della Protezione civile al parco di Centocelle, dove confluiranno gruppi di adolescenti da tutta Italia. Appena arrivati a Roma parteciperemo alla preghiera della via Lucis all’Eur, sabato pomeriggio alla porta santa e domenica la messa di chiusura in piazza San Pietro». Sabato mattina il rito funebre: non capita spesso di assistere al funerale del Papa. «Sì, se riusciremo a entrare, vista la folla prevista, ci andremo senz’altro. Domani (oggi, ndr) avremo informazioni più dettagliate dal punto di vista organizzativo». Il precedente risale all’aprile 2022, quando tra gli oltre centomila ragazzi in Vaticano per l’incontro con papa Francesco (promosso dalla Conferenza episcopale italiana) c’erano 1.600 reggiani, uno dei gruppi più numerosi dell’Emilia-Romagna. l © RIPRODUZIONE RISERVATA