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La provocazione

Per il derby spunta il cartello del Meme Reggiano: «Si chiamano cappelletti»

Alice Benatti
Per il derby spunta il cartello del Meme Reggiano: «Si chiamano cappelletti»

L’ultima provocazione del creator arriva a pochi giorni dalla partita nella città estense

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Reggio Emilia È spuntato martedì mattina a Modena un manifesto che riaccende la rivalità tra reggiani e modenesi a circa una settimana dall’atteso derby del Secchia del 1° maggio. “Si chiamano cappelletti”, si legge sul manifesto di sei metri per tre affisso sulla via Emilia Ovest, all’altezza della Futurtec. Una provocazione, certo “gentile” (niente a che vedere con insulti da ultras), che gioca sull’eterna sfida gastronomica sulle paste ripiene simbolo delle due città emiliane, firmata “il Meme Reggiano”.

«Ho pensato di celebrare con un sorriso le differenze che rendono unica la nostra terra puntando sul campanilismo» spiega Salvatore Cusimano, 24enne di Montecchio Emilia conosciuto dai suoi 36mila followers (solo della sua pagina Instagram) come il Meme Reggiano. «Sono curioso di vedere come questa provocazione ironica sarà accolta dai modenesi, in particolare di leggere i commenti sui social. Magari, chissà, il 1° maggio allo stadio Braglia, dove non mancherò, mi risponderanno con un altro cartellone». Due gustosi primi piatti, caplèt e turtlèn, certo simili ma diversi (non solo nel ripieno, dato che le carni sono diverse, ma nella chiusura), che per molti restano due “cavalli da competizione” nelle più classiche discussioni fra amici originari delle due città, con le due fazioni che parteggiano per eleggere la propria a capitale gastronomica dell’Emilia. Per “il Meme Reggiano”, naturalmente, non c’è gara fra cappelletti e tortellini, a cui negli anni ha dedicato diversi post. «I cappelletti sono i cappelletti, non c’è altro da dire – commenta il creatore digitale, che punta a far crescere il suo brand – in brodo di cappone sono il top». Al manifesto “si chiamano cappelletti” dedicherà il format “Sputo fatti”, trend che spopola su TikTok che invita a dire la propria su qualsiasi cosa, senza remore e senza filtri. In passato il Meme Reggiano – che ha iniziato a collaborare con realtà come Conad “Le Vele”, Fratelli Bonaccini e Campani Group – aveva fatto parlare per la sua finta candidatura a sindaco (lanciata con tre cartelli elettorali) per ricordare a giovani e giovanissimi che di lì a poco si sarebbe andati a votare. l © RIPRODUZIONE RISERVATA