E’ morto Alberto Franceschini, fondatore delle Brigate Rosse
Era nato a Reggio Emilia, aderì alla lotta armata nel 1970
Reggio Emilia Alberto Franceschini, uno dei fondatori delle Brigate Rosse, insieme a Renato Curcio e Mara Cagol è morto.
La data del decesso risale all’11 aprile, ma la notizia è stata diffusa solo oggi, 15 giorni dopo. Franceschini aveva 78 anni: era nato il 26 ottobre del 1947 a Reggio Emilia. Entrò in politica quand’era molto giovane, nella Federazione giovani comunisti italiani, da cui rimase deluso dopo gli scontri con il servizio d’ordine del Pci in una manifestazione del 1969 contro la base Nato di Miramare (Rimini). Successivamente, dopo altri screzi, si dimise dal partito e fondò il Cpos, Collettivo politico di operai e studenti, cui appartengono i futuri brigatisti rossi Lauro Azzolini, Fabrizio Pelli, Franco Bonisoli, Prospero Gallinari e Loris Tonino Paroli. Franceschini aderì alla lotta armata nel 1970.