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Il Comune ha stanziato 180mila euro per il parco dimenticato di via Cecati

Ambra Prati
Il Comune ha stanziato 180mila euro per il parco dimenticato di via Cecati

Un tempo sede di Legnolandia, da allora i cittadini ne ignorano l’esistenza. L’unico presidio è Fiori Ribelli

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Reggio Emilia Un parco dimenticato. Pochi reggiani conoscono l’esistenza del parco del legno di via Cecati, un polmone verde di notevoli dimensioni (diecimila metri quadrati a ridosso del cimitero Monumentale) a due passi dal centro storico. Ora l’amministrazione comunale, dopo anni di abbandono e incuria, ha deliberato di contrarre un mutuo e affidare i lavori – per un importo totale di 180mila euro – a una ditta locale che avrà il compito di rendere questo gioiello naturale caduto nell’oblio fruibile a tutti. Al parco si accede dal nido Rodari, ora chiuso per ristrutturazione. L’ingresso è poco visibile e nasconde un’ampia area in teoria aperta al pubblico, ma in pratica non utilizzata non solo per mancanza di arredi ma anche perché, caduto nel dimenticatoio, la vegetazione incolta ha preso il sopravvento. L’unico presidio è costituito dalla società florovivaistica “Fiori Ribelli”, che nel dicembre 2023 si è aggiudicata un bando per l’apertura dell’attività commerciale e la gestione di una piccola porzione (2.500 metri quadrati) a fronte di opere di pulizia e cura. Sara Ferrari, di “Fiori Ribelli”, spiega: «Storicamente in quest’area c’era il vivaio comunale. Risale ai primi anni Duemila un progetto bellissimo: Legnolandia, un parco attrezzato con vocazione ambientale, giochi in materiali naturali, feste e compleanni, tante attività».

Peccato che, dopo la cessazione della gestione dell’associazione Legnolandia, tra manifestazioni di interesse cadute nel vuoto e laboratori di cittadinanza per raccogliere progetti, il parco sia rimasto sbarrato per anni, andando incontro a un sicuro declino. «Proprio a causa della chiusura prolungata, i cittadini ignorano l’esistenza di quest’area verde – prosegue Sara – Ed è un peccato, visto la posizione strategica. Il parco ha oggettivamente bisogno di lavori: c’è da sistemare la stragrande maggioranza della superficie. Ma può diventare davvero molto bello». Ora finalmente qualcosa si muove. Il 17 aprile scorso, con una determinazione dirigenziale, l’assessorato Cura dei Quartieri ha dato il via all’intervento denominato “Riqualificazione del parco ex Legnolandia”. Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’opera tramite un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti, sono previste opere murarie, a verde, elettriche, di arredo e di sicurezza per un importo di 149mila euro (senza Iva e oneri vari); trattandosi di un importo inferiore a 150mila euro, si è scelto l’affido diretto («per l’esperienza, la buona pratica e il preventivo congruo») alla ditta Fratelli B.Systems Srl con sede a Cadelbosco Sopra, cui spetterà il compito di mettere in pratica il progetto firmato a suo tempo dall’architetto Elena Melloni. Ci vorranno mesi per eseguire i lavori, che potranno svelare alla città il giardino segreto. «Speriamo che entro l’anno possa essere finito», si augurano i gestori del vivaio. l © RIPRODUZIONE RISERVATA