E’ morto improvvisamente il pianista Marcello Mazzoni
Aveva 53 anni: il musicista e docente di conservatorio si era esibito in tutto il mondo
Reggio Emilia Un grave lutto colpisce il mondo della musica e della cultura: Marcello Mazzoni, pianista di fama internazionale e docente stimato, è morto improvvisamente all’età di 53 anni a causa di un infarto. Nato a Reggio Emilia, Mazzoni era considerato tra i più raffinati interpreti italiani. Diplomato al Conservatorio Monteverdi di Bolzano, aveva perfezionato la sua formazione all'Accademia di Imola sotto la guida di alcuni tra i più grandi maestri del pianoforte, da Franco Scala a Lazar Berman, da Alexander Lonquich a Joaquín Achúcarro. Aveva inoltre partecipato a masterclass di leggende come Sviatoslav Richter e Maurizio Pollini. Oltre alla musica, Mazzoni aveva approfondito gli studi di composizione con Armando Gentilucci e frequentato la facoltà di Musicologia all'Università di Parma.
Nel corso della sua brillante carriera, Marcello Mazzoni si era esibito come solista o con orchestra nelle sale più prestigiose del mondo: dal Musikverein di Vienna alla Philharmonia Hall di San Pietroburgo, dal Mozarteum di Salisburgo all'Auditorium Paganini di Parma, dal Teatro Valli della sua Reggio Emilia fino ai palcoscenici internazionali di Singapore e Hong Kong. Collaborava regolarmente con solisti di caratura mondiale come Uto Ughi, Ilya Grubert, Eliot Lawson e Andrea Griminelli, e con celebri ensemble come i Berliner Philharmoniker Soloists, la Camerata della Royal Concertgebouw Orchestra e i Wiener Symphoniker. E’ stato docente di pianoforte presso i Conservatori di Piacenza, Reggio Emilia e Parma, Marcello Mazzoni aveva all'attivo oltre dieci registrazioni per etichette di rilievo come Decca e Limen e nel 2013 era stato insignito del prestigioso titolo di Steinway Artist, entrando in un elenco esclusivo che annovera tra gli altri Martha Argerich e Maurizio Pollini. Instancabile promotore culturale, era direttore artistico della stagione concertistica "Incontro alla musica" al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, fondatore del "Festival dei Pianisti Italiani" e membro della direzione del "Piano Non Solo International Festival" che coinvolge venti città europee. Faceva inoltre parte del Consiglio di Indirizzo del Teatro Valli e del Comitato Scientifico dell'Associazione per il musicista Alberto Franchetti. Mazzoni suonava abitualmente in duo con la violinista Silvia Mazzon: insieme hanno realizzato numerose registrazioni e più di duecento concerti.