Malore dopo lo scontro in campo alla partita di rugby: 21enne soccorso in elicottero
L’atleta, di Bologna, era uscito dopo un urto in seguito a un placcaggio e in panchina alla fine della partita si è sentito male
Guastalla Paura ieri al termine della partita che ha visto contrapporsi le squadre di rugby del Guastalla e del Bologna, al campo “N.Ferrarini” di via Sacco e Vanzetti. Un atleta del Bologna, di 21 anni, si è sentito male dopo essere uscito dal campo, su indicazione del medico di gara, in seguito a un forte urto alla testa, subito durante un placcaggio. Soccorso con l’elicottero è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Parma. Dopo il contatto tra giocatori e l’uscita dal campo il giovane non aveva lamentato particolari problemi ed era rimasto seduto in panchina, insieme ai compagni, per tutta la durata del match. La partita è finita con la vittoria del Rugby Guastalla 2008 per 15 a 10 contro il Bologna. Ma, terminato l’incontro, quando gli atleti hanno iniziato a defluire dal campo, pronti per festeggiare con il consueto terzo tempo, il bolognese, probabilmente nel momento di alzarsi, ha lamentato un problema di deambulazione e ha subito segnalato la difficoltà ai compagni.
Immediato è scattato l’intervento del medico e dei sanitari presenti con l’ambulanza. Visti i sintomi e il trauma subito in campo per il giovane è stata subito mobilitata la macchina dei soccorsi. In via Sacco e Vanzetti è giunta dal vicino ospedale l’automedica e, per garantire un soccorso ancora più tempestivo, è atterrato anche l’elisoccorso, arrivato da Parma. Il giovane non ha mai perso conoscenza, ma dinamica dell’accaduto e sintomatologia non andavano sottovalutate, dunque, una volta stabilizzato e messo in sicurezza sulla barella, è stato caricato a bordo dell’elicottero e trasportato all’ospedale Maggiore di Parma. Dopo alcune ore le sue condizioni sono risultate, per fortuna, stabili e questo è stato valutato come segnale incoraggiante. Tuttavia il ragazzo è rimasto sotto osservazione in ospedale. Il terzo tempo, dopo la concitazione del momento dei soccorsi e la comprensibile preoccupazione, si è svolto con un certo ritardo e in forma ridotta, solo dopo l’arrivo delle prime notizie confortanti. l © RIPRODUZIONE RISERVATA