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Il lungo addio al Corallo: annunciate nuove date dopo l'ultima serata rock

Serena Arbizzi
Il lungo addio al Corallo: annunciate nuove date dopo l'ultima serata rock

Erano in 1.500 all’appuntamento di sabato sera alla discoteca riferimento di tante generazioni. Si replica il 16, 17 e 18 maggio

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Scandiano Oltre 1.500 persone hanno danzato scatenate al ritmo rock, che ha infiammato gli anni ruggenti del locale. E l’elevata affluenza ha confermato quanto abbia significato questa discoteca per i ragazzi, di una volta o, ancora, di oggi, che ne hanno animato gli spazi, cassaforte dei ricordi più belli. Il Corallo ha celebrato così alla grande l’ultima serata rock. Non si tratta dell’ultimo ballo in pista vero e proprio, bensì della serata d’addio per quanto riguarda il genere rock. A quest’appuntamento, che ha centrato il segno, si aggiungeranno nuove date da appuntare in calendario. Come la tre giorni annunciata per metà maggio dallo stesso Giorgio Zambelli, che ha tenuto le redini dell’attività fino all’annunciato stop. Sabato sera le danze sono iniziate a tarda sera con la musica su due piste. Gli aficionados, ma anche tanti curiosi che hanno voluto scoprire la selezione in voga al Corallo, hanno potuto ascoltare, cantare e ballare brani rock classici, a cura del duo quotatissimo composto da Bruno Bocedi e Alessandro Scalabrini.

Chi avesse voluto sonorità metal, è stato accontentato, questo genere è stato infatti suonato a tutto volume nell’altra pista. «Alle 4 e mezzo c’era ancora un sacco di gente – afferma Roberto di Piacenza, l’organizzatore della serata –. Alle 23.30 c’era una fila lunga 300 metri fuori dal locale composta da persone che volevano entrare. Possiamo dire che la serata ha avuto un grande successo. Al termine, poi, Giorgio Zambelli ha annunciato che si farà un bis il 16,17 e 18 maggio dedicando tutto il fine settimana a ripetere l’exploit di sabato sera. Non avevo alcun dubbio sul fatto che l’invito all’appuntamento sarebbe stato accolto con entusiasmo». Un fervore che lascia ben vedere come nel cuore di molti la leggenda del Corallo non voglia spegnersi anche se il futuro è ormai segnato. Il sipario si abbasserà, le luci si spegneranno e prenderanno il via i lavoro di demolizione della struttura e la trasformazione in un complesso residenziale. Sarà la fine di una leggenda durata 74 anni nonstop di un’icona, finita nei testi delle canzoni di cantatuori che hanno consegnato il Corallo all’immortalità della memoria. Il locale ha debuttato nel 1951 grazie a Guelfo Zambelli, poi i figli Giorgio e Gianni ne hanno raccolto le redini dal 1981. La chiusura del Corallo è stata annunciata un paio di settimane fa con un post su Facebook. «Con grande e immenso rammarico ci dispiace annunciare che il Corallo chiuderà a maggio 2025 e con questo locale si chiude un’era – si legge nel post –. Settantaquattro anni, dal 1951 al 2025, vissuti alla grande grazie a Guelfo Zambelli e ai figli Giorgio e Gianni, che lo hanno ereditato nel 1981 e portato avanti fino ad oggi». Il finale rock di sabato sera è stato a ingresso libero con il dj Bruno Bocedi, come detto, che ha accompagnato il Corallo nel periodo migliore, quello dell’esplosione della musica rock tra gli anni Ottanta e i 2000. «Niente altro sarà mai come il Corallo», è il pensiero di molti. l © RIPRODUZIONE RISERVATA