Gazzetta di Reggio

Reggio

Festa dei lavoratori

Concerto del 1° maggio a Reggio Emilia: Cristina Donà e Saverio Lanza in piazza

Concerto del 1° maggio a Reggio Emilia: Cristina Donà e Saverio Lanza in piazza

Dopo il corteo e gli interventi di Cgil, Cisl e Uil, i due artisti si esibiranno nello spettacolo “Spiriti guida”

3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Dopo il tradizionale corteo che da viale Montegrappa raggiungerà Piazza Martiri del 7 Luglio con gli interventi di Cgil, Cisl e Uil, giovedì 1 maggio alle 17 si terrà il concerto di Cristina Donà e Saverio Lanza che si esibiranno nello spettacolo “Spiriti guida”. Ogni artista, nel corso della propria vita, incontra alcune opere di altri artisti che lo emozionano profondamente e spesso lo guidano, stimolandone l’ispirazione o suggerendo una direzione artistica. Esiste dunque un sottile legame emotivo che connette artisti e musicisti di ogni genere e di ogni epoca, che costituisce uno dei motori all’origine del mutare dell’arte. L’ambizione di Cristina e Saverio con “Spiriti Guida” è quella di mettere in luce questa linea invisibile portando in scena uno spettacolo ricco ed eterogeneo, che accosta al repertorio di Cristina Donà l’opera di quegli artisti (gli spiriti guida appunto) che hanno nutrito la loro anima e contagiato il loro cammino. Lo spettacolo delinea un percorso evocativo dove le canzoni della Donà, scritte sovente a quattro mani con Lanza, lasciano affiorare i brani dei loro artisti di riferimento, dai primi ascolti giovanili fino a oggi, in una rilettura che attinge da Battisti ai Bee Gees al compositore Claudio Monteverdi, dai Beatles a Sinead O’Connor, passando per De Gregori, Bjork, Bowie e molti altri. Mondi diversi che, intrecciati al filo rosso delle canzoni di Cristina Donà e Saverio Lanza, danno vita ad uno spettacolo vitale, curioso, e allo stesso tempo poetico e profondo. Il percorso artistico che fa di Cristina Donà una delle voci più originali della scena musicale italiana, inizia nei primi anni Novanta. Cristina, che ha contribuito a definire una nuova stagione del rock di matrice mediterranea, è una delle poche artiste italiane capaci di “rivaleggiare” con le grandi colleghe che all’estero hanno reinventato il modello di interprete e autrice. La Donà è divenuta prima punto di riferimento, poi figura ispiratrice per le nuove generazioni di musicisti italiani. Saverio Lanza ha studiato Composizione e Pianoforte al Conservatorio di Firenze dove si è diplomato in Strumentazione per Banda e Direzione d’orchestra. Tra i suoi lavori “Ce l'hai una sigaretta?” (2003), un disco-progetto con le voci degli homeless registrati per strada, e “Madrelingua”(2007), disco in cui i canti delle donne immigrate offrono lo spunto per una ricerca sui concetti di intonazione e di estemporaneità. Ha lavorato come produttore, arrangiatore, chitarrista e pianista in studio e live per importanti artisti italiani (Cristina Donà, Pgr, Bugo, Sarah Jane Morris, Piero Pelù) e ha scritto musica per documentari e corti. Dal 2005 lavora con il fratello Marco al progetto di videoarte Pastis: un linguaggio che esprime con musica e immagini il legame tra suoni e gesti, tra realtà e astrazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA