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Capriolo taglia la strada a una moto: conducente ferito e morto l’animale

Daniela Aliu
Capriolo taglia la strada a una moto: conducente ferito e morto l’animale

Un altro incidente a San Polo d’Enza coinvolge un’auto. Chiapponi del Rifugio Matildico: «Nel periodo degli sfalci tanti spaventati corrono in strada»

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Cavriago Giornata intensa ieri per i soccorritori a causa di una serie di incidenti stradali provocati da diversi tipi di ungulati, spinti in questi giorni a invadere le strade. Per fortuna non ci sono conseguenze drammatiche per i conducenti, ma alcuni animali purtroppo hanno avuto la peggio: ieri si sono contati almeno tre caprioli morti e un daino in tutta la provincia reggiana. Il recupero delle carcasse e degli esemplari feriti ha costretto a un tour de force anche i volontari dell’associazione Rifugio Matildico, guidati da Ivano Chiapponi. Il primo incidente è successo a Cavriago, in via Ghiardo, verso le 7.30 e ha coinvolto un motociclista. Un capriolo è sbucato dal nulla e il centauro non è riuscito a evitare l’impatto. Lo ha centrato in pieno uccidendolo, finendo a sua volta a terra e strisciando sull’asfalto per alcuni metri. A soccorrere il motociclista sono arrivati l'ambulanza della Croce Rossa e i carabinieri di Sant’Ilario. Il ferito è finito all’ospedale Franchini di Montecchio in condizioni, per fortuna, non gravi.

Il secondo incidente si è consumato lungo via stradelle Bianche a San Polo, dove una Peugeot ha urtato un capriolo che gli ha tagliato la strada dopo essere sbucato da un fosso. Il conducente ne è risultato illeso, il capriolo, pur ferito a una zampa, si è rialzato ed è fuggito verso i campi. Sul posto la polizia locale Val d'Enza per i rilievi. Con l’arrivo della primavera, aumenta sempre di più il pericolo degli incidenti stradali con gli animali selvatici come caprioli e daini, ma non solo. «In questo periodo con gli sfalci in corso, per l’erba o la produzione di fieno, il rumore spaventa gli animali selvatici – ha spiegato Chiapponi del Rifugio Matildico – che sono sempre in movimento in cerca di cibo. Così capita che invadano le strade e questo comporta una crescita degli incidenti stradali: tre caprioli morti e un daino in provincia reggiana solo nella mattinata di oggi. La probabilità d’impatto è maggiore all’alba quando caprioli, cervi e cinghiali si muovono di più, molto spesso, stazionando sempre attorno alle case (o ai cigli della strada) non avendo più troppa paura dell’uomo. Un fattore che aumenta i casi degli incidenti stradali che vedono coinvolti automobilisti e fauna selvatica sulle strade di tutta la provincia reggiana. L’invito resta sempre quello di moderare la velocità ed essere prudenti sempre, sia per il bene degli animali, che per la propria incolumità e quella del veicolo», consiglia infine Chiapponi. l © RIPRODUZIONE RISERVATA