Venerdì il funerale del maestro Marcello Mazzoni
Reggio Emilia: alle 11 la celebrazione alla Croce Verde. Aveva 53 anni
Reggio Emilia Si terranno venerdì 2 maggio alle ore 11.00 i funerali del maestro Marcello Mazzoni, scomparso improvvisamente il 28 aprile all’età di 53 anni. Le esequie saranno celebrate presso la Casa Funeraria Croce Verde di via della Croce Verde 1, a Reggio Emilia. Al termine della cerimonia si proseguirà per il cimitero di Coviolo nuovo, dove la salma sosterà in attesa di cremazione. La camera ardente sarà aperta fino al giorno del funerale con orario continuato dalle 8 alle 19. In luogo di fiori, la famiglia ha chiesto di devolvere eventuali offerte al G.R.A.D.E. Onlus, realtà alla quale Marcello era profondamente legato (IBAN: IT40S0503412807000000100367 – C/C: 10680429).
La sua scomparsa ha lasciato sgomenti la compagna Silvia Mazzon, i figli Michelangelo e Arianna, i genitori Sergio e Franca, i fratelli Roberto e Alessandro, insieme a tutta la famiglia e a una comunità musicale e affettiva che da decenni ne conosceva e apprezzava il talento raro.
Dotato di generosità, gentilezza, ma anche di una bravura tecnica solida e una passione contagiosa per l’arte dei suoni, Marcello Mazzoni era molto più di un pianista eccellente: era un promotore culturale instancabile, un docente amato, un artista capace di portare Reggio Emilia nel mondo e il mondo nella sua città. Fondatore del Festival dei Pianisti Italiani, era anche membro della direzione artistica del “Piano Non Solo International Festival”, presente in venti città europee, e direttore della rassegna “Incontro alla musica” alla Cavallerizza. Dal 2013 portava il titolo di Steinway Artist, prestigiosa onorificenza riservata a pochi nel panorama internazionale. Marcello Mazzoni ha insegnato nei Conservatori di Reggio, Parma e Piacenza, ha fatto parte del Consiglio di indirizzo della Fondazione I Teatri e del Comitato scientifico dell’Associazione per Alberto Franchetti. Diplomato al Conservatorio di Bolzano, si era perfezionato a Imola con maestri di fama mondiale, tra cui Pollini e Richter. Si è esibito nei principali teatri e sale da concerto del mondo — dal Musikverein di Vienna alla Philharmonia Hall di San Pietroburgo, dal Mozarteum di Salisburgo fino ai palchi di Singapore e Hong Kong. Aveva suonato con solisti del calibro di Uto Ughi, Ilya Grubert, Andrea Griminelli e con ensemble come i Berliner Philharmoniker Soloists e i Wiener Symphoniker.