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Arrestati i rapinatori della tabaccheria in via Gorizia

Arrestati i rapinatori della tabaccheria in via Gorizia

Si tratta di due fratelli italiani, uno 41enne e l’altro 23enne

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Reggio Emilia Sono due fratelli italiani, uno 41enne con alle spalle precedenti per rapina, l’altro 23enne, con piccoli precedenti, i rapinatori arrestati mercoledì pomeriggio 30 aprile, in esecuzione dell’ordinanza applicativa di misura cautelare disposta dal gip presso il Tribunale di Reggio Emilia su richiesta della Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dott. Calogero Gaetano Paci.

I due hanno commesso una rapina, lo scorso 2 dicembre, ai danni di una tabaccheria Wu Ao in via Gorizia. Poco prima dell’orario di chiusura i due rapinatori, con il volto nascosto e guanti calzati, avevano fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale, minacciato con una pistola la madre della titolare, riuscendo ad impossessandosi dell’incasso, circa 1.000 euro in contanti, oltre che numerosi gratta e vinci ancora confezionati.

Dopo aver messo a segno il colpo, con il bottino in mano, i due rapinatori si erano dati alla fuga in direzione di via Marsala facendo perdere le proprie tracce. L’episodio, preceduto da altri analoghi nei giorni precedenti, aveva generato grande allarme sociale soprattutto tra gli esercenti commerciali cittadini.

Le pattuglie delle forze di polizia hanno dato il là alle indagini, dirette e coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia, culminate nella giornata di ieri, giovedì 1 maggio, con l’esecuzione delle misure cautelari della custodia cautelare in carcere per uno degli indagati e per gli arresti domiciliari per l’altro.

La svolta investigativa è arrivata l’indomani della rapina ovvero nel tardo pomeriggio del 3 dicembre 2024, quando gli agenti della Squadra Mobile e i carabinieri hanno proceduto all’arresto due soggetti, colti in flagranza del reato di tentata rapina aggravata ai danni della farmacia Rivi di Santa Maria della Fossa a Novellara.

Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita a tarda sera casa di uno dei due arrestati erano stati rinvenuti numerosi gratta e vinci, che dai successivi accertamenti sono risultati tra quelli acquistati nella tabaccheria di via Gorizia.

Ulteriore indizio del coinvolgimento dei due fratelli nella rapina del 2 dicembre è stato ricavato dall’analisi del tracciato del dispositivo satellitare Gps installato sull’autovettura a noleggio da loro utilizzata per commettere le rapine. Infatti, i transiti e le soste dell’autovettura sono risultati perfettamente compatibili con l’orario e il luogo della rapina commessa in via Gorizia.

In virtù degli elementi investigativi raccolti, la Procura della Repubblica ha avanzato richiesta di applicazione di misura cautelare al giudice per le indagini preliminari che ha condiviso le valutazioni del Pubblico Ministero.

Uno degli indagati, che si trova ancora ristretto in carcere dal 3 dicembre, ieri pomeriggio, giovedì 1 maggio, è stato raggiunto dagli agenti che gli hanno notificato la nuova ordinanza di custodia cautelare, mentre il fratello, che da poco tempo aveva ottenuto una misura cautelare meno afflittiva, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico presso la sua abitazione di Cadelbosco di Sopra