Poviglio, rapinato e malmenato in casa da quattro banditi senza scrupoli
Il gommista Paolo Carnevali è stato assalito di notte, mentre stava dormendo
Poviglio Rapinato nel cuore della notte in casa da una gang di quattro giovani banditi e mandato all’ospedale. Vittima della rapina il gommista Paolo Carnevali, molto noto in paese per la sua attività, insieme a un’amica che si trovava nella sua abitazione. L’episodio risale alla notte tra il 25 e il 26 aprile ed è avvenuto nell’abitazione di Carnevali, ancora comprensibilmente scosso per l’accaduto. I banditi, tutti con il volto coperto da un passamontagna, secondo la ricostruzione dell’uomo erano giovani e avevano un accento straniero. L’uomo è stato sorpreso nel sonno e, di fronte a un suo atto di resistenza, è stato buttato a terra. L’amica ha riportato una sbucciatura nel tentare, a sua volta, di chiudersi dentro a una stanza per proteggersi dall’assalto dei rapinatori.
«Siamo stati aggrediti - spiega Carnevali -. I rapinatori erano in quattro: sono stato costretto a consegnare i valori che avevo in casa». Nell’abitazione erano custoditi denaro e oggetti preziosi, tutto ciò che poteva risultare di valore. «Questa gente che mi è entrata in casa voleva solo queste cose e mi hanno portato via qualche migliaia di euro tra soldi e oggetti», aggiunge Carnevali. «Ero sul divano e mi ero addormentato - ricostruisce Carnevali -. Eravamo in due in casa. Io e una mia amica. Mi è sembrato che fossero in quattro i banditi, sono entrati in casa dal garage. Di solito quando sono a casa non inserisco l’allarme e così me li sono trovato di fronte all’improvviso».
I quattro hanno parlato di una pistola. «Io, tuttavia, non ho visto l’arma - racconta Carnevali - La situazione è divenuta ben presto piuttosto concitata: io ho reagito. Mi hanno buttato a terra e ho un dente scheggiato». Carnevali è stato all’ospedale dopo essere stato malmenato. «Erano mascherati, indossavano dei passamontagna per non farsi riconoscere e dei calzari ai piedi - aggiunge Carnevali -. Ricordo anche che l’accento era straniero e ho percepito che si trattasse di giovani». L’episodio ha suscitato molta apprensione in paese. I carabinieri stanno facendo le indagini per risalire agli autori. © RIPRODUZIONE RISERVATA