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Ancora danni al Core: fermato un 28enne con coltello

di Ambra Prati
Ancora danni al Core: fermato un 28enne con coltello

La replica dell’Ausl: «Ci sono 500 telecamere, le aumenteremo»

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Reggio Emilia. Nuovo raid al Core. La scorsa notte al bar del Centro Oncoematologico - bar che si trova in prossimità dell’endoscopia e delle sale operatorie, dove sono custodite attrezzature ad alta tecnologia - c’è stato un tentativo di effrazione. Fino all’alba Cisl Fp è stata in contatto con il personale sanitario. Le forze dell’ordine e il servizio di vigilanza hanno individuato un giovane under 30, scoperto in stato confusionale nella chiesa dell'ospedale. Dalla perquisizione sono emersi un coltello da cucina, una forbice e un mazzo di chiavi potenzialmente riferibili a mezzi aziendali Ausl. Con l'uso di una piantana, era stata presa a martellate la parete di cartongesso che separa il corridoio dal bar. Il personale in servizio ha udito i rumori, dando l'allarme poco dopo le ore 23. «E’ come se il personale sanitario andasse a lavorare in una zona di guerra. Occorre proteggere il Santa Maria e il Core colpiti dai malviventi, non ne possiamo più di andare a lavorare con la paura che possa accadere il peggio. Stavolta il ladro è stato beccato ma chiediamo di porre fine, in modo radicale, a questo schifo», ha dichiarato al sindacato un infermiere che ha vissuto in diretta tutta la situazione. Sull’ultima settimana di furti, danni e vandalismi la Direzione Ausl replica: «Per la struttura ospedaliera di Reggio Emilia è presente un impianto di oltre 500 telecamere e sensori, sono operativi 3 presidi di vigilanza nel corso delle 24 ore ed inoltre è attivo un posto di polizia. Al fine di contrastare episodi di violenza verso il personale sanitario e per garantire una maggior sicurezza percepita sono state implementate nel tempo le attrezzature di videosorveglianza. A tal fine, stiamo pianificando ulteriori investimenti per potenziare le infrastrutture e per implementare nuove tecnologie».