Meta System, il futuro dei 500 dipendenti si decide il 6 maggio
Il tribunale di Bologna decide sul Concordato: il piano si basa sulla continuità indiretta che sarebbe garantita da fondo di investimento Certina
Reggio Emilia Il futuro di Meta System dipende dall’esito del ricorso per l’accesso al Concordato Preventivo sul quale il Tribunale di Bologna si esprimerà nel corso della udienza prevista per martedi 6 maggio. L’importante operatore della e-mobility, basato a Reggio Emilia e Mornago (Varese), che occupa più di 500 dipendenti e che alimenta un importante indotto sia Italia che in Europa, a dicembre 2024 ha sottoposto al Tribunale di Bologna una domanda prenotativa di accesso al Concordato Preventivo ed ha depositato la propria proposta ai creditori unitamente al Piano Concordatario. Il piano concordatario si basa sulla continuità indiretta che sarebbe garantita da fondo di investimento Certina che ha sottomesso alla Società ed agli organi della procedura una offerta vincolante per acquisirne il business e l’intero organico dei dipendenti italiani.
Il 30 aprile 2025 Certina e le rappresentanze sindacali, al culmine di un serrato ma franco confronto, hanno verbalizzato i termini sostanziali di quello che potrebbe essere un accordo sindacale che costituirebbe la pietra miliare del piano di rilancio di Meta System che Certina intende implementare una volta ottenuta dal Tribunale l’autorizzazione alla vendita previo esperimento di una procedura competitiva. Meta ed il suo management sono fiduciosi di un esito positivo a questa crisi finanziaria principalmente
dovuta dal calo di mercato dei veicoli elettrici che ha colpito duramente il settore automotive nel 2024 il modo di preservare l’occupazione ed il valore sociale ed economico dell’impresa che vanta competenze e know fondamentali per il futuro del settore automotive in Italia.