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Al Kennedy Center un nuovo centro per senzatetto: ecco quando aprirà

Ambra Prati
Al Kennedy Center un nuovo centro per senzatetto: ecco quando aprirà

Grazie a un finanziamento da 1,2 milioni di euro del Pnrr il progetto che vuole fornire assistenza, ma anche una residenza anagrafica

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Reggio Emilia Un ampio spazio vuoto da ristrutturare al piano superiore del Kennedy Center, di proprietà di Asp Reggio Emilia-Città delle Persone. È questo il futuro “Centro Servizi per persone in marginalità anche estrema e senza fissa dimora” che si è aggiudicato i fondi europei del Pnrr: un finanziamento da 1,2 milioni di euro, di cui 910mila dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il bando per l’aggiudicazione dei lavori è attivo e il Comune di Reggio Emilia prevede che il centro – che si occuperà non solo di assistenza, ma cercherà di fornire una residenza anagrafica ai senzatetto, conditio sine qua non per ottenere servizi sanitari come il medico di base – sarà pronto per l’estate del 2026. Le persone ai margini della società, che vivono in mezzo alla strada, sono in continuo aumento. Nell’aprile scorso, secondo i l rapporto annuale sulla povertà presentato dall’Osservatorio della Diocesi di Reggio Emilia, sono stati 553 le persone senza dimora intercettate dalla Diocesi nel 2023: il 63% sono uomini. Italiani e stranieri senza un tetto sulla testa, con l’unica differenza che gli stranieri sono perlopiù giovani (dai 25 ai 34 anni) mentre gli italiani (in aumento) vanno dai 50 anni in su.

Si tratta di un progetto risalente alla precedente amministrazione: i piani di fattibilità tecnica ed economica, in due stralci, sono stati approvati nel febbraio 2023. Il 18 aprile scorso, con un provvedimento dirigenziale firmato dal responsabile del Servizio Appalti e Contratti Alberto Prampolini, la giunta comunale ha approvato l’indizione della procedura di gara riguardante “Lavori per la realizzazione di Centri servizi per persone di marginalità, anche estrema e senza dimora, presso l’immobile sito in via Kennedy n. 15 - 17”. Oggi, se il pianterreno è pieno di bar e attività, ai civici 15 e 17 del Center Kennedy si trovano rispettivamente l’Auser e alcune coop sociali (Madre Teresa, Progetto Crescere), ma ampi spazi sono vuoti e abbandonati. Dietro c’è il Cau dell’Ausl, non lontano il comando di polizia locale. Si tratterà di una procedura negoziata sotto soglia comunitaria, «riservata agli operatori economici iscritti nell’elenco fornitori del Comune di Reggio Emilia alla data di approvazione della documentazione di gara e invitati a mezzo piattaforma Sater». L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere necessarie, «mediante l’uso di materiali e tecniche a ridotto impatto ambientale conformi ai criteri minimi del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». «La proposta progettuale – si legge nel bando – si concretizza nella messa a disposizione e nella riconversione di una struttura attualmente in disuso, prevedendo: limitata demolizione di pareti divisorie interne (non portanti) con rimodulazione ambienti mediante limitata demolizione di tramezze e nuove pareti in cartongesso coibentate; adeguamento servizi igienici; sostituzione serramenti interni; sostituzione pavimenti e sottofondi; nuovi intonaci e tinteggi interni ed esterni; sistemazione esterne e verde attrezzato sulla terrazza principale; allargamento tra reception e spazio di primo colloquio, per ottenere un grande spazio di accoglienza; opere di manutenzione e sostituzione di alcuni brise-soleil; sostituzione impianti meccanici ed elettrici». l ©