Reggio Emilia, in zona stazione apre presidio con infermieri dell’Ausl
Sarà gestito dalla Cooperativa L’Ovile in viale IV Novembre un pomeriggio alla settimana
Reggio Emilia Un punto di ascolto per intercettare i bisogni sociali e sanitari in stazione a Reggio Emilia. È il progetto a "quattro mani" di Comune e Azienda sanitaria che prenderà corpo in via sperimentale in viale IV Novembre, in alcuni locali di proprietà dell'ente locale, per migliorare la situazione di degrado del quartiere. Il servizio sarà gestito dalla cooperativa "L'Ovile" nell'ambito del progetto "Stazioni di servizio con la comunità" e l'attività sarà svolta un pomeriggio a settimana (il martedì, dalle ore 14 alle 17) a partire dal 6 maggio.
Il personale impiegato è quello infermieristico dell'Ausl che, in base ai bisogni, indirizzerà le persone ai servizi più utili. Negli spazi dello sportello sono previsti anche interventi di base, come una prima educazione terapeutica e la rilevazione di parametri vitali minimi come pressione arteriosa, temperatura, saturazione e glicemia. «Anche nei contesti sociali e culturali più fragili, che per altro fanno parte e incidono sull'intero tessuto delle comunità urbane, l'orientamento dei Servizi socio-sanitari è rivolto a una intercettazione precoce del bisogno, come in questo caso anche attraverso interventi pro-attivi e in una logica di prossimità», spiegano i promotori del progetto. «Occorre portare infatti i professionisti verso i luoghi in cui i bisogni devono essere individuati il più precocemente possibile, a vantaggio delle persone interessate e della comunità nel suo insieme», aggiungono Comune e Ausl.