Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Prima avrebbe cercato di rubare un tablet all’interno di un’ambulanza in pieno centro, poi avrebbe minacciato i sanitari con un sasso e infine aggredito i carabinieri che lo avevano fermato. È finito così in arresto un ragazzo di 16 anni, già noto alle forze dell’ordine, protagonista di un episodio di violenza e resistenza avvenuto nel pomeriggio di venerdì 3 maggio. L’allarme è scattato quando una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Reggio Emilia è intervenuta in centro, allertata dal personale sanitario del 118. I soccorritori avevano infatti segnalato la presenza di un giovane che si era introdotto all’interno dell’ambulanza ferma per un’emergenza, tentando di asportare un tablet custodito nel mezzo. Scoperto dagli operatori sanitari, il ragazzo era fuggito, salvo poi tornare pochi minuti dopo con un grosso sasso in mano, minacciando il personale medico. Giunti sul posto, i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo, bloccarlo e condurlo in caserma, dove però il 16enne ha dato nuovamente in escandescenze, lanciando oggetti e tentando di colpire i militari presenti.

Solo grazie all’intervento fisico dei carabinieri, che hanno dovuto fare ricorso allo spray al peperoncino, il giovane è stato immobilizzato e messo in sicurezza. Alla luce dei fatti, il minore è stato arrestato con le accuse di tentata rapina impropria, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il ragazzo è stato poi accompagnato presso il Centro di prima accoglienza di Ancona, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna, competente per il caso.