Fermato per un controllo, era ricercato da El Salvador: rischia 45 anni di carcere
Reggio Emilia: lo ha trovato la Polizia stradale sull’A1 a Campegine: era alla guida di un autocarro
Campegine È stato fermato per un controllo di routine mentre guidava un autocarro lungo l’A1, nei pressi di Reggio Emilia, ma su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale. A finire in manette è stato un uomo di 30 anni, cittadino di El Salvador, arrestato dalla Polizia Stradale di Reggio Emilia in esecuzione di un provvedimento emesso da Interpol per gravi reati legati alla criminalità organizzata e all’associazione a delinquere. L’intervento è avvenuto nel territorio di Campegine, durante un normale pattugliamento autostradale. Gli agenti, insospettiti da alcuni elementi durante il controllo dei documenti, hanno approfondito le verifiche tramite i canali di cooperazione internazionale. È così emerso che l’uomo era destinatario di una ricerca attiva per fatti per cui la legislazione del suo Paese prevede una pena di 45 anni di detenzione.
Sorprendentemente calmo e collaborativo, il trentenne ha ascoltato senza mostrare reazioni le imputazioni a suo carico. Dopo aver confermato la sua identità e accertato la validità del mandato internazionale, la Polizia Stradale ha proceduto all’arresto provvisorio ai fini dell’estradizione. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia, dove resterà in custodia fino al completamento delle procedure legali previste per l’estradizione.