Nuova bretella di via Rinaldi, De Franco assicura: «Lavori conclusi entro maggio»
Il vicesindaco annuncia: «Il cantiere verrà completato nelle prossime settimane. È stata poi affidata la progettazione dei sottopassi ciclopedonali al Meridiana»
Reggio Emilia La bretella che collega via Rinaldi a viale Martiri di Piazza Tien an Men sta per diventare realtà. Entro maggio, tempo permettendo, l’infrastruttura che dovrebbe consentire di alleggerire il traffico tra Roncocesi, Cavazzoli e il capoluogo sarà completata. Occorrerà attendere di più, invece - da previsione fino a fine 2026 - per la fine degli interventi in via Marx. Lo anticipa il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici e infrastrutture Lanfranco de Franco. Assessore de Franco, le ruspe sono al lavoro per la realizzazione bretella.
Qual è la fotografia attuale degli interventi?
«Abbiamo chiesto anche formalmente ad Anas nelle settimane scorse le tempistiche e la risposta che ci è stata data era il rispetto dell’impegno per quanto riguarda la riapertura entro maggio. Questo era l’obiettivo annunciato alla fine dello scorso anno. Per la data precisa bisogna tenere conto del meteo. Se la fine non dovesse essere per la fine di maggio, tuttavia, il termine slitterebbe di pochi giorni».
Su quale parte dei lavori si sta concentrando il cantiere?
«La parte del viadotto era già stata realizzata in precedenza. Adesso si sta invece mettendo a terra la strada in senso stretto».
E per la riapertura di via Marx e il sottopasso illustrato ai cittadini?
«Per questo la tempistica dovrebbe prevedere il completamento degli interventi entro il 2026. I lavori quindi andranno avanti anche nel 2025 per completarsi auspicabilmente alla fine del prossimo anno con il sottopasso ferroviario».
Nel frattempo, quali saranno gli effetti sui cittadini a partire da fine maggio o inizio giugno, con l’entrata in funzione della bretella?
«In buona parte sarà risolti i disagi con la riduzione dei tempi di attraversamento da Roncocesi, soprattutto, verso la via Emilia. Anche Cavazzoli ne trarrà beneficio».
A livello di viabilità quali sono le sfide in piedi?
«Sulla bretella di Rivalta è partito il secondo stralcio del cantiere della Provincia finanziato dal Comune. Auspichiamo che nel corso dell’estate vada in gara anche il secondo stralcio della tangenziale di Fogliano. In questo caso, mentre la Provincia sta completando il primo stralcio, si deve chiudere il progetto esecutivo per poi andare a gara con il secondo stralcio. Rimane sul tavolo ma con tempi più lunghi il tema dell’Asse attrezzato, con nodi di via Hiroshima, di Meridiana e via Emilia. Inoltre, abbiamo già affidato la progettazione dell’interramento degli attraversamenti ciclopedonali del Meridiana. Il semaforo che causa blocchi al traffico sarà sostituito dai sottopassi che saranno ciclopedonali».
Per quanto riguarda Fogliano, l’apertura del primo stralcio non era possibile fino alla costruzione del secondo, come previsto dal Consiglio comunale. Com’è la situazione?
«Preciso che la competenza è della Provincia con cui è in atto un dialogo per capire se la soluzione ottimale sia aspettare anche il secondo stralcio o aprire il primo, intanto. Il mio parere è che sia meglio aprirlo per fare circolare un po’ di veicoli fuori dall’abitato di Fogliano, anche se la soluzione ottimale sarebbe riaprire al completamento dei due stralci».© RIPRODUZIONE RISERVATA