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Lutto

E’ morto Rinaldo Bellomo, medico e scienziato reggiano di fama mondiale

E’ morto Rinaldo Bellomo, medico e scienziato reggiano di fama mondiale

E’ scomparso improvvisamente in Australia dove viveva da 40 anni. Aveva 68 anni. Aveva frequentato il liceo Ariosto

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Reggio Emilia Si è spento improvvisamente in Australia, dove viveva da oltre quarant’anni, un medico e ricercatore reggiano, Rinaldo Bellomo, uno dei più importanti specialisti di terapia intensiva a livello mondiale. Sessantotto anni, Bellomo è mancato improvvisamente per un arresto cardiaco. Nonostante la lunga assenza da Reggio, era rimasto molto legato alla nostra città, tanto da aver già programmato il mese prossimo di partecipare alla riunione della sua classe del Liceo classico Ariosto, la 3a A del 1975,  per il 50esimo anniversario della maturità. Molto sportivo, in gioventù aveva praticato il calcio e il basket ed era poi divenuto arbitro di basket, seguendo le orme dello zio materno, Ivo Fantini, celebre “fischietto” in serie A.  Durante il liceo, aveva trascorso un anno scolastico negli Stati Uniti, in Illinois, un’esperienza che ha ispirato molte delle sue scelte successive. Dopo aver iniziato gli studi di medicina all’Università di Modena, Rinaldo Bellomo si era trasferito in Australia, laureandosi alla Monash University di Melbourne, dove anni dopo diventerà professore di terapia intensiva.

Alla fine degli studi, aveva lavorato per un anno a Città del Capo, al famoso ospedale Groote Schuur, dove nel 1967 Christian Barnard aveva realizzato il primo trapianto di cuore. In Sudafrica, Bellomo incontrò quella che poi sarebbe diventata sua moglie, Debbie, che lavorava nello stesso ospedale. Il medico reggiano è stato anche direttore di Intensive Care alla Austin Health, sempre a Melbourne, e anima di diversi centri di ricerca, cui si dedicava con grande passione. Aveva al suo attivo oltre duemila pubblicazioni scientifiche internazionali e diversi libri ed era considerato una vera autorità nel suo campo, ma oltre alla ricerca si è sempre dedicato con profonda umanità al rapporto con i pazienti e ha fatto da mentore a molti studenti e giovani medici. Fra i numerosi riconoscimenti per la sua attività, ha ricevuto nel 2018 dal Governo australiano l’importante onorificenza di Officer of the Order of Australia per i suoi servizi alla medicina. La sua improvvisa scomparsa ha suscitato emozione e costernazione nell’ambiente medico e scientifico in Australia e altrove. Lascia, oltre alla moglie Debbie, la figlia Hilary, che ha compiuto una parte dei suoi studi in Italia e trascorso qualche tempo a Reggio, dove Rinaldo Bellomo è ricordato dagli amici del “Classico”.