Gazzetta di Reggio

Reggio

Reggio Emilia

Fallisce la truffa del finto incidente: arrestato un 20enne

Fallisce la truffa del finto incidente: arrestato un 20enne

Il ragazzo si è finto un maresciallo dei carabinieri, e ha preso di mira una coppia di anziani: recuperati 18mila euro in monili d’oro e 750 euro in contanti.

2 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Nel primo pomeriggio di mercoledì 7 maggio scorso, gli operatori della Squadra Volanti della Polizia di Stato sono intervenuti in via Fratelli Tondelli a seguito di una segnalazione, effettuata da un poliziotto in servizio nel posto di polizia dell’ospedale Santa Maria Nuova, che riferiva di un potenziale tentativo di truffa nei confronti di alcuni residenti di un’abitazione lì presente.

Nello specifico, il poliziotto riferiva dell’arrivo di un anziano signore che raccontava di essere stato contattato telefonicamente da un soggetto, che dichiarava di essere un maresciallo dei carabinieri, il quale lo informava di un presunto incidente stradale in cui era stata coinvolta la figlia e, per questo aveva bisogno di oro e denaro per pagare le spese legali e risarcitorie.

L’anziano signore riferiva, inoltre, di essere stato invitato dal presunto appartenente alle forze dell’ordine a raggiungere immediatamente il pronto soccorso lasciando a casa da sola l’anziana moglie che avrebbe dovuto, poco dopo, consegnare l’oro e i contanti ad un altro complice che si sarebbe presentato presso la loro abitazione.

Sulla base degli elementi forniti, compresa la gravità e l’urgenza della situazione, gli uomini della Squadra Volanti della Questura di Reggio Emilia si sono diretti immediatamente nell’abitazione di via Fratelli Tondelli dove si stava consumando la possibile truffa.

Appena arrivati, proprio davanti al portone d’ingresso dell’abitazione delle vittime, gli agenti hanno notato un ragazzo uscire di corsa. Insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo, gli operatori hanno deciso di fermarlo.

Si trattava di un 20enne di origini napoletane, con alcuni precedenti di polizia per reati contro il patrimonio. Sottoposto a perquisizione personale sul posto, il giovane è stato trovato in possesso di oro e altri monili per un valore stimato di circa 18 mila euro, subito appurato essere di proprietà della coppia di anziani signori appena truffati, oltre che 750 euro in contanti.

Sulla base di quanto sopra, il 20enne è stato dichiarato in arresto per l’ipotesi di reato di truffa aggravata e posto immediatamente a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia in attesa dell’udienza di convalida.

I monili, l’oro e il denaro contante, dopo aver appurato essere di proprietà dell’anziana coppia di coniugi che da poco li avevano consegnati al presunto truffatore, sono stati immediatamente restituiti ai legittimi proprietari.