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Il caso

Selvaggia Lucarelli: «Su Bibbiano, a fine processo, molti capiranno che cosa hanno passato troppe famiglie»

Selvaggia Lucarelli: «Su Bibbiano, a fine processo, molti capiranno che cosa hanno passato troppe famiglie»

La giornalista replica attraverso Instragram alla notizia della condanna in sede civile dopo le denunce di Claudio Foti: «Faremo appello»

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Bibbiano «Mi fa sempre sorridere il fatto che una mia condanna in sede civile in primo grado diventi notiziona, mentre delle condanne quotidiane di direttori e giornalisti in tutte le testate si taccia, ma va bene. Riguardo la sentenza Foti, io e il mio giornale faremo appello».

 



Selvaggia Lucarelli, tramite Instagram, replica così alla notizia della condanna in sede civile alle denunce di Claudio Foti, uscito assolto dal processo Bibbiano. Ma aggiunge: «Il giudice ha riconosciuto legittimo il fatto che sostenga l’esistenza di un “metodo Foti” nonché la verità contenuta in molti miei articoli (contestati dallo psicologo) fortemente critici nei confronti di Claudio Foti, e questo è un risultato importante». «Vorrei contestare il resto punto per punto, ma la complessità del tema e della sentenza non è riassumibile in un tweet e neppure in artcoletti che copiano comunicati stampa altrui – evidenzia -. Voglio comunque dire che resto convinta di tutto ciò che ho scritto e che nessuna sentenza mi farà cambiare idea su Claudio Foti. Riguardo invece Bibbiano, sono anche certa che dopo la conclusione del processo, quando arriverà, in molti capiranno finalmente che cosa hanno passato tante, troppe famiglie».