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I Sikh ricevuti al Ministero dell’Interno per il riconoscimento della loro religione

I Sikh ricevuti al Ministero dell’Interno per il riconoscimento della loro religione

All’incontro anche il deputato FdI Gianluca Vinci

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Novellara Si è tenuto mercoledì al Ministero dell’Interno a Roma un incontro tra il Sottosegretario di Stato Wanda Ferro e una delegazione dell’Unione Sikh Italia (Usi), l’associazione che ha la sede nazionale a Novellara e rappresenta gran parte della comunità presente nel Paese (che conta circa 180mila persone, in gran parte di cittadinanza italiana).

All’incontro ha partecipato anche il deputato reggiano Gianluca Vinci (Fratelli d’Italia), promotore di un’interrogazione parlamentare sul tema. Nella delegazione c’erano i novellaresi Iqbal Singh e Harwinder Singh, mentre non ha potuto partecipare per un impedimento Jagdeep Wanga, che si è molto impegnato per questo importante incontro.

La delegazione, composta da cittadini italiani di fede Sikh, ha illustrato la propria richiesta di riconoscimento ufficiale della confessione religiosa da parte dello Stato italiano, istanza presentata nel 2022 alla Prefettura di Reggio Emilia.

Come confermato dal Ministero nella risposta al deputato Vinci, la domanda è attualmente in fase avanzata di istruttoria. Il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ha avviato accertamenti su tutto il territorio nazionale per valutare l’attività dei centri Sikh e la consistenza numerica dei fedeli.

Da quanto emerso, la religione Sikh in sé non presenta ostacoli normativi: promuove la monogamia, la parità tra uomini e donne anche nella guida spirituale e una partecipazione democratica interna.

Tra i temi affrontati, anche la questione del kirpan, il pugnale rituale portato dai fedeli battezzati. In Italia è già stato introdotto da anni un modello in metallo ma simbolico, lungo 10,5 cm totali, senza lama e senza punta, giudicato inoffensivo.

La delegazione ha mostrato al Ministero le immagini del kirpan approvato, che è stato riconosciuto anche dal Tempio d’Oro in India, il principale luogo di culto Sikh.

Al termine dell’incontro i partecipanti si sono definiti soddisfatti e fiduciosi per il buon esito della richiesta. 

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