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Reggio Emilia, il Comune investe 60 milioni di euro per la sicurezza stradale: ecco le infrastrutture in agenda

Massimo Sesena
Reggio Emilia, il Comune investe 60 milioni di euro per la sicurezza stradale: ecco le infrastrutture in agenda

Il vice sindaco Lanfranco De Franco: «L’obiettivo è alleggerire il traffico di auto e mezzi pesanti, allontanandolo dai centri abitati e rendendo così utilizzabili tratti di strada urbana anche da parte di utenti più deboli»

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Reggio Emilia Non solo autovelox. Per la sicurezza stradale, il Comune di Reggio investirà nei prossimi anni 60 milioni, «e alla base di qualsiasi nostro intervento infrastrutturale, anche quelli che riguardano auto e mezzi pesanti vi è sempre l’obiettivo di una maggiore sicurezza». Chi parla è il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Lanfranco De Franco, alle prese con una sfida quasi titanica, fare i conti con una mobilità che in questi anni si è trasformata: più utenti “deboli” e traffico sempre più caotico per la sempre più alta presenza di auto e mezzi pesanti. Una città, ancorché di dimensioni medie, in cui però le case sono state costruite prima delle strade e questa inversione delle priorità ha reso sempre più complicata la gestione dei flussi del traffico di auto e mezzi pesanti.

Tangenziali e bretelle

«È evidente – sottolinea De Franco – che anche interventi che oggi possono apparire come ristretti al traffico di auto e mezzi pesanti sono pensati per avere un impatto anche sulle mobilità più green e alternative». Due esempi su tutti: la nuova tangenziale di Fogliano e il secondo stralcio della Bretella di Rivalta: «In entrambi i casi – spiega – l’obiettivo è alleggerire il traffico di auto e mezzi pesanti, allontanandolo dai centri abitati e rendendo così utilizzabili tratti di strada urbana anche da parte di utenti più deboli come ciclisti e persone che scelgono il monopattino per muoversi».

Per il completamento di queste due opere, il Comune spenderà circa 16 milioni. In particolare, ammonta a 6 milioni 270mila euro (5 milioni a carico della Provincia, il resto a carico del Comune) la spesa prevista per il primo stralcio della tangenziale di Fogliano, che dal torrente Lodola arriverà a congiungersi con via Frank. La fine di questo cantiere è prevista entro l’estate. «Una volta terminato quel tratto di strada – sottolinea De Franco – andranno a gara i lavori del secondo stralcio, con il viadotto che collegherà via Frank alla tangenziale sud est. Poco meno di un chilometro di strada ma di una certa complessità, per la presenza di uno svincolo a due livelli di raccordo con la tangenziale». E siccome la complessità ha un costo, le opere del secondo stralcio avranno un costo che adesso è calcolato in altri 6 milioni 620mila euro che si divideranno il Comune di Reggio (2milioni 620mila euro), la Provincia e la Regione (che metteranno invece due milioni per ciascuna). Frazioni in sicurezza Da Codemondo a San Bartolomeo, da Cella al Lungo Crostolo. Se quelli di Fogliano e Rivalta rischiano di passare per grandi cantieri, l’azione del Comune sul versante della sicurezza stradale è fatta anche di una nutrita serie di attenzioni alle frazioni, soprattutto a quelle più lontane dall’esagono. Non solo: nella maggior pare di questi cantieri le opere che vedranno la luce sono soprattutto rivolte a ciclisti e pedoni. È il caso delle frazioni di Codemondo e San Bartolomeo, dove a lavori finalizzati al rallentamento del traffico (compresi gli autovelox quando entreranno in funzione), si aggiungono quelli per la realizzazione della ciclopedonale di via Freddi.

«In particolare – sottolinea il vice sindaco – oltre a un milione e 200mila euro per la ciclopedonale, in via Freddi, verso la strada che collega Reggio a Barco e a Bibbiano, lavoreremo per modificare la viabilità con rallentatori e altri strumenti di tutela per pedoni e ciclisti». Una di queste opere realizzate dal Comune in questi ultimi mesi ha riguardato lo spiazzo davanti al McDonalds di via Copernico: «Abbiamo allargato il marciapiede a scapito della strada per evitare che tanti ragazzi che sostano all’esterno rischiassero di essere investiti».A proposito di rallentatori, poi, la novità di questi anni che farà felici gli automobilisti e, in particolare autisti e utenti dei mezzi di soccorso, sembrano essere definitivamente collocati in pensione i dossi che tante polemiche hanno scatenato in passato. Al loro posto, in futuro, il Comune utilizzerà sempre più le platee rialzate che, evitando di rompere i semiasse dei mezzi, costringono comunque chi è al volante a rallentare. Ciclovie e monopattini Altre ciclovie che il Comune considera strategiche sono quelle in fase di costruzione sulla via Emilia (Ciclovia Ovest che collega gli abitati di Cella, Cadè e Gaida) e, dall’altra parte, su via Papa Giovanni XXIII fino al Quinzio, oltre alla ciclovia 9 che dal centro porta verso la frazione di Sesso. Invero, oltre ai ciclisti sulle strade di Reggio si incontrano sempre più persone che per spostarsi utilizzano il monopattino elettrico. Uno degli ultimi incidenti che hanno funestato le strade cittadine è stato quello dell’operaio ventunenne schiacciato da un autobus in via Turri. Il ventunenne stava andando al lavoro. «Sono tanti – sottolinea De Franco – i lavoratori che a Reggio utilizzano questo mezzo per spostarsi. Per questo, tra novembre e dicembre, contiamo di ultimare i lavori per la realizzazione una di una pista ciclabile che dalla Mediopadana arriva fino a Bagnolo: sei chilometri per un costo previsto di 1,6 milioni. Quest’opera dovrebbe essere pronta a novembre. Circa la metà (850mila euro) il costo, invece, della ciclabile che stiamo allestendo all’interno della Zona Annonaria». Guerra alle buche Invero, anche le strade ammalorate e le buche costituiscno un pericolo. E per il rifacimento del manto stradale, la giunta Massari ha stanziato 2 milioni 750 mila euro l’anno per tre anni. Si tratta di operazioni di rifacimento del manto stradale, preferibili rispetto ai rattoppi dell’ultimo momento. La prima tranche di lavori per rifare il manto stradale – per una spesa di circa un milione e 100mila euro – partirà nelle prossime settimane e riguarderà via Basso, via dei Gonzaga,via Gramsci, via del Chionso, via Regina Margherita, via Adua, via Hiroshima, viale Martiri di Piazza Tien An Men (tratto di competenza comunale) e via Vico.l © RIPRODUZIONE RISERVATA