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Centro storico, in 3mila cittadini rispondono al questionario. «Tra un anno un altro, per la verifica»

Massimo Sesena
Centro storico, in 3mila cittadini rispondono al questionario. «Tra un anno un altro, per la verifica»

Reggio Emilia: l’assessora Bondavalli parla però già di azioni concrete: «La soluzione per il ritorno in ambito pubblico del parcheggio dell’ex caserma Zucchi è strategica»

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Reggio Emilia «L’approccio è quello con cui mi sono presentata quando ho accettato di occuparmi, in giunta della Città storica. Ovvero quello di mettermi in ascolto». Stefania Bondavalli, assessora all’Economia urbana e allo sport della giunta guidata da Marco Massari, legge così l’iniziativa, lanciata in questi giorni sui canali social, di un questionario sul centro storico di Reggio. Un questionario che – seguendo la traccia del piano di rilancio per il centro storico – affronta pregi e difetti dell’esagono, visti secondo l’ottica di chi vive, abita o semplicemente lavora in centro. Varato da pochi giorni, il questionario è già un successo, almeno nei numeri. Ieri sera erano quasi tremila le persone che avevano speso 5 minuti per rispondere a tutte le domande del questionario. «È evidente – mette le mani avanti l’assessora – che non può essere un questionario a indicarci quali siano i problemi che affliggono il centro cittadino, ma non è nemmeno una semplice operazione di facciata, semmai si tratta di una verifica ulteriore, anche perché, ad esempio, su alcuni quesiti molto specifici potremmo trovare indicazioni preziose. Per questo ritengo che anche questo questionario possa essere uno strumento per arrivare con ulteriori elementi di conoscenza alla definizione del Piano di rilancio». Ci crede a tal punto, alla bontà di questo questionario, l’assessora Bondavalli che... è già pronta a varare la seconda edizione. «A giugno – spiega – come annunciato, si chiude la finestra di questo sondaggio. Contiamo di iniziare subito a tirare le somme, elaborando tutte le informazioni contenute nelle risposte ai questionari e rendendo pubblici i risultati».
 



Poi Bondavalli aggiunge: «I tavoli di confronto che si sono aperti già da settimane continuano a lavorare, studiando problemi ed elaborando possibili soluzioni. E proprio le risposte contenute nel questionario potrebbero fornire nuovi spunti. Non solo: poiché le sfide che abbiamo davanti non ci consentono pause, il Comune proseguirà con il suo programma di iniziative e quando tra un anno, riproporremo il questionario, vedremo in quella occasione quale è stato l’impatto delle nuove scelte politiche sui cittadini». Nel frattempo però, non si può vivere di solo studio: servono azioni concrete. E per passare dalle parole ai fatti servono soprattutto finanziamenti. «Siamo in attesa – sottolinea Bondavalli – di conoscere l’esito del bando per l’Hub urbano. La Regione ha messo sul piatto della bilancia 15 milioni per tre anni (che però vanno divisi tra tutti gli hub urbani dell’Emilia Romagna, ndr)».

La stima che si fece quando, alla presenza del presidente della Regione Michele de Pascale, Massari e Bondavalli presentarono il piano di rilancio del centro storico, parlava di 800mila euro destinati all’Hub urbano di Reggio. Pochi? Tanti? Lo si saprà a giugno quando verrà presentata in Regione tutta l’operazione Hub urbani nel suo dettaglio. Sicuramente, questi soldi non saranno sufficienti a entrare – con accettabili chances di vittoria – nell’altra partita-chiave, quella dei parcheggi. «Sono consapevole – spiegava ieri alla Gazzetta l’assessora Bondavalli – che la soluzione per il ritorno in ambito pubblico del parcheggio dell’ex caserma Zucchi è strategica per l’attuazione di tutto il resto del programma del centro storico. So che l’interlocuzione con l’attuale gestore del parcheggio è in atto e posso assicurare che il Comune, pur consapevole che non si tratti di un percorso facile, è determinato a fare tutto il possibile per una soluzione positiva». Sul fronte parcheggi, poi, l’altro dossier che il Comune vuole chiudere positivamente, riguarda il parcheggio a piani dell’ex Gasometro. Un’altra “miniera” diposti auto che davvero potrebbero costituire il punto di svolta. Al punto da mutare ruoli e parti in commedia di tutte le altre iniziative che il Comune ha in mente per rivitalizzare il centro storico dai mercoledì rosa «che – sottolinea Bondavalli – quest’anno batteranno, ne sono certa, ogni record di presenze, fino alla prossima Giareda che contiamo davvero di rinnovare profondamente».l © RIPRODUZIONE RISERVATA